La madeleine o petite madeleine sono tipiche del comune di Commercy, nel nord-est della Francia, e in seguito si sono diffuse in tutta la nazione.
Le madeleine sono dei piccoli dolcetti soffici con una particolare forma a conchiglia, derivata dallo stampo in cui vengono cotte. Le ricette tradizionali in genere includono gli ingredienti di base per qualunque dolce, ovvero farina, uova, burro, zucchero e vaniglia.
Antiche tradizioni, tramandate nel corso delle generazioni, fanno risalire il “nome” di questo dolce, al culto di Santa Maria Maddalena.
Altre fonti riportano che le madeleine sono chiamate così in onore di Madeleine Paulmier, una pasticciera del XIX secolo, altri nominano Madeleine Paulmier come una cuoca vissuta nel XVIII secolo che aveva lavorato per Stanisław Leszczyński, il cui genero, Luigi XV di Francia, scelse il nome dei dolcetti in suo onore.
Fuori dal territorio francese sono forse più famose
per l’associazione con l’opera di Marcel Proust “Àlla richerca del tempo perduto” nella quale il narratore mangia una petite madeleine (o madeleinette) e questa risveglia in lui dei ricordi della sua infanzia.
Sono dolcetti da tè, come tutti sanno. Ma sono ottimi anche con il tè freddo perchè molto morbidi o a merenda con il succo d’arancia per i bambini.
Rimangono soffici e morbidi anche per 4-5 giorni coperti da una campana di vetro.
Per fare le madeleine, oltre al classico stampo, occorrono pochi strumenti: una frusta a mano e un cucchiaio.
L’impasto si fa in anticipo e si lascia riposare in frigo per almeno un’ora. Si riempiono gli stampi e si cuociono subito nel forno. In questo modo, lo shock termico farà si che si formi la classica gobbetta.
- Per 22 madeleines (secondo i miei stampi):
- 150 g di farina 00
- 150 g di zucchero semolato
- 150 g di burro salato fuso
- 3 uova
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia o i semini raschiati da 12 bacca di vaniglia
- 60 g di cioccolato fondente fuso
- Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria o in microonde.
- Setacciare la farina e il lievito insieme.
- Con la frusta a mano, sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
- Incorporate il composto di farina, quindi il burro fuso intiepidito. Mescolate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Dividetelo in due parti in due ciotole diverse.
- In una parte aggiungete il cioccolato fuso. Nell’altra la vaniglia.
- Mettete le ciotole nel frigo a riposare per almeno un’ora (anche 5-6 ore).
- Scaldate il forno a 200° modalità statica.
- Riempite gli stampini con una cucchiaiata di composto alla vaniglia e una di quello al cacao insieme. Potete mescolare leggermente i due composti con uno stecchino, per un’effetto più marmorizzato.
- Se avanza del composto e dovete fare più cotture per attendere lo stampo, rimettetelo in frigo.
- Infornate i dolcetti. Dopo 5 minuti abbassate la temperatura del forno a 180°. Cuoceteli in tutto circa 12 minuti o in base al vostro forno., finchè risulteranno dorate.
- Sfornatele, attendete qualche minuto prima di rimuoverle dagli stampi.
- Gustatele a temperatura ambiente.
Pensa che le classiche.. dolci.. non le ho mai fatte!! Golosa questa tua versione.. baci e buon lunedì :-*
molto belle, anche io non mi ci sono ancora cimentata…chissà..
Una versione niente male, chi sa che delizie, immagino solo, visto che non li posso avere, se non virtualmente !
Che carine, è la prima volta che le vedo in versione bicolore.
Sono propio poesie le tue, parole, ricette ed immagini melodiose in questo spazio mi travolgono ad ogni clik!Traspare tanto amore e solo una persona favolosa poteva scrivere e cucinare così, non mi sbagliavo!Buona domenica, un bacione <3
Lucia