Friseddhe o Friselle con lievito madre, ricetta lievitati

Le Friselle sono delle “ciambelle” croccanti caratteristiche della Puglia ma conosciute in tutto il mondo. Il loro nome cambia in base alla zona pugliese in questione, dalle mie parti, Lecce, vengono chiamate Friseddhe. Non bisogna considerale un pane perchè a differenza di quest’ultimo vengono cotte due volte, cioè bis-cottate.

In genere si condiscono con olio, pomodorini, sale e origano, ma ci si può sbizzarrire con qualsiasi condimento.

Avendo il lievito madre in casa ho preferito prepararle così e la ricetta è della mia amica Nunzia e del suo blog.

Ingredienti:

100 gr di lievito madre rinfrescato

275 gr di farina

160 gr di acqua

8 gr di sale

Procedimento:

Sciogliete il lievito madre in acqua in una ciotola con l’aiuto di forchetta. Aggiungete la farina e il sale e lavorate l’impasto energicamente per circa 15 minuti.
Coprite l’impasto e fatelo riposare per 20 minuti. Trascorso questo tempo, prendete l’impasto dividetelo in pezzi da 150 grammi ciascuno e formate dei filoncini di circa 10/15 centimetri. Fateli riposare altri 15 minuti. Allungate i filoncini per circa 30 centimetri, e chiudeteli  come se fosse una ciambella, poggiateli su teglie ricoperte da carta da forno, mantenete un pò di distanza e fatele riposare per circa 10 ore.
Cuocete in forno statico a 200 gradi per circa 12 minuti, fatele raffreddare completamente e tagliatele a metà. Rimettetele in forno per tostarle a 170 gradi per 30 minuti e poi a 140 gradi per altri 30 minuti.