Le cassatelle di Agira sono dolci da forno dalle origini antichissime che le massaie del piccolo centro dell’ennese erano solite preparare per le festività di Natale e Pasqua.
La loro ricetta è stata custodita gelosamente da intere generazioni e tramandata segretamente da madre in figlia.
Oggi, le cassatelle di Agira sono inserite nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali e apprezzate anche oltreoceano.
Vista la grande richiesta, si trovano in vendita in qualsiasi periodo dell’anno, addirittura, con delle varianti di gusto.
Le classiche cassatelle di Agira seguono un particolare procedimento di preparazione, (rigorosamente con prodotti del territorio) che conferisce loro un sapore, un odore e un aspetto inconfondibile. Un rito, più che una preparazione, capace di unire le famiglie di una volta così come quelle di oggi.
Si presentano sotto forma di candide mezzelune di pasta frolla friabile e delicata (“pasta tennira” – pasta tenera) al cui interno vi è un prelibato e gustoso ripieno ottenuto da mandorle tritate, cacao, farina di ceci, zucchero e cannella.
Il procedimento è un po’ lungo e per questo motivo è preferibile preparare gli impasti il giorno prima del confezionamento. Vi assicuro, però, che vale la pena prepararle per assaporarle almeno una volta!
Quella che vado a raccontarvi è la ricetta originale agirina donatami da un’anziana zia, con dosi abbondanti visto che la loro preparazione veniva fatta soprattutto nelle festività per deliziare parenti ed amici. Ovviamente, potete dimezzare le dosi.
Se vi piacciono i dolci tipici della tradizione siciliana della stessa zona geografica provate anche gli INFASCIATELLI o I CANNOLI SICILIANI AL FORNO, sono veramente deliziosi!
LE CASSATELLE DI AGIRA – ricetta originale
INGREDIENTI (per circa 100 cassatelle)
Per la sfoglia
- 2,5 kg di farina 00
- 800 g di zucchero semolato
- 1 kg di strutto
- 4 uova
- 1 bicchiere circa d’acqua tiepida
Per il ripieno
- 1,250 kg di mandorle pelate
- 1 kg di zucchero semolato
- 1,5 lt d’acqua
- 225 g di cacao dolce
- 75 g di cacao amaro
- buccia grattugiata di 4 limoni biologici
- 170 g circa di farina di ceci tostata
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
Per rifinire
- zucchero extrafine q.b.
- zucchero a velo q.b
- cannella q.b.
PREPARAZIONE
Tostate le mandorle e, appena fredde, tritatele finemente con il mixer azionando l’apparecchio con piccoli intervalli per evitare di fare uscire l’olio in esse contenuto.
Trasferite la farina di mandorle in una pentola con una capienza di 6 litri (meglio se antiaderente) dove aggiungerete lo zucchero, il cacao, la cannella, la buccia del limone e l’acqua.
Portate ad ebollizione a fuoco dolce mescolando in continuazione. Quindi, unite la farina di ceci, a poco a poco per evitare la formazione dei grumi.
Il composto sarà pronto quando il cucchiaio di legno utilizzato per mescolare, mettendolo al centro, resterà fermo all’impiedi.
A questo punto, trasferite il composto in una terrina a raffreddare, coprendolo con un canovaccio.
Nel frattempo preparate la sfoglia: fate la fontana con la farina e lo zucchero miscelati, aggiungete lo strutto e amalgamate bene. Poi, unite le uova, l’acqua tiepida (poco alla volta) ed impastate il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Stirate la sfoglia in maniera non troppo sottile (circa 5 mm) e ricavate dei dischetti di pasta del diametro di 12 cm. Su ogni disco di pasta disponete una quantità adeguata di ripieno (all’incirca un cucchiaio colmo) e chiudete a mezzaluna facendo combaciare i lembi. Premete delicatamente (non occorre bagnare) e, infine, sigillate con il tipico stampo di fattura artigianale a mezzaluna per cassatelle, reperibile solo ad Agira. In alternativa, utilizzate una rotella frastagliata, come in foto rifilando circa 1/2 centimetro di pasta.
I ritagli potete reimpastarli per ottenere altri dischi di sfoglia, ma fate attenzione a non fare asciugare troppo la pasta.
Infornate in forno preriscaldato a 200°C per 10′ circa, dipende dal forno. Controllate che la parte inferiore non si bruci (deve risultare leggermente dorata) mentre quella superiore deve rimanere molto chiara.
Fate intiepidire le cassatelle di Agira, poi passatele in un mix di zucchero extrafine, zucchero a velo e cannella in polvere.
NOTA: le cassatelle di Agira si conservano benissimo, in luogo fresco ed asciutto, per parecchi giorni.
CONSIGLIO: se rimane dell’impasto di frolla potete utilizzarlo per fare dei biscottini.
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Sono tropo buono ! Io lo fai 2 à 3 volta l’anno . Grazie 🙂
Eh sì, hai ragione Pina…sono troppo buone!
Si può fare metà dose dimezzando le quantità?
Ovviamente sì Patrizia!