“L’unico modo di liberarsi dalle tentazioni è abbandonarvisi”. Questo aforisma di Oscar Wilde sembra fatto apposta per questo dolce: il semifreddo al cioccolato e amaretti! Cremoso, fresco, estremamente invitante per il perfetto abbinamento del cioccolato con gli amaretti il cui sapore deciso è ammorbidito dalla delicatezza della panna! Una ricetta che riscuote sempre enorme successo.
SEMIFREDDO al CIOCCOLATO e AMARETTI
INGREDIENTI
Con queste quantità si preparano 11/12 semifreddi (dipende da quanto grandi sono i vostri stampini monoporzione).
- 2 uova grandi
- 100 g di zucchero
- 250 ml di panna fresca
- 200 g di cioccolato fondente
- 100 g di amaretti
- la punta di un cucchiaino di cremor tartaro
PROCEDIMENTO
Prima di tutto mettere la ciotola di vetro e le fruste con cui si monterà la panna nel freezer per una quindicina di minuti.
Nel frattempo, con un coltello, ridurre il cioccolato in scaglie grossolane e sbriciolare gli amaretti con un batticarne o un mattarello.
Separare i tuorli dagli albumi.
Montare questi ultimi a neve ferma con il cremor tartaro.
Sbattere benissimo, con le fruste elettriche, i tuorli insieme allo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e soffice.
Recuperare dal freezer ciotola e fruste e montare benissimo la panna.
Unire la panna montata al composto di tuorli e zucchero. Poi unire anche gli albumi a neve.
Amalgamare lentamente con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Infine incorporare delicatamente all’impasto le scaglie di cioccolato e gli amaretti sbriciolati.
Versare il composto in stampi mono porzione e mettere in freezer.
Al momento di servire, capovolgere lo stampo e impiattare.
Lasciare leggermente ammorbidire il semifreddo al cioccolato e amaretti prima di servirlo, per gustarne appieno i sapori. Guarnire con pezzetti di cioccolato e briciole di amaretto.
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Mamma che bello questo semifreddo e chissà che buono, complimenti!
grazie 🙂
Ciao la ricetta e’ splendida e proverò a farla ma se uso delle formine in silicone cone le tue quindi non circolari, poi per tirarlo fuori non si rompono?
Non credo che la forma abbia importanza Raffaella…stai comunque attenta….imburra le formine anche se sono in silicone
Ok proverò a farlo domani!!! Grazie 🙂
A casa mia è un dolce che va alla grande per le feste. Lo preparo giorni prima in uno stampo da plumcake e un attimo prima di servirlo lo tiro fuori. Si taglia subito a fette e siccome è ancora troppo Light una bella colata di cioccolato fuso è la morte sua.
Paola, complimenti per il blog, seguo da poco ma molto bello.
Grazie Stefano…..benvenuto allora 😉
Cara Paola, questo semifreddo mi ricorda la mousse di cioccolato che faccio da sempre. 400 cioccolato fondente, 4 uova, 4 tazzine di caffè 4 cucchiai rum o altro. In microonde faccio sciogliere il cioccolato nel caffè e, quando si è un po raffreddato aggiungo i tuorli, uno alla volta, poi il rum e per ultimo gli albumi montati a neve ben ferma. Poi in frigo per almeno tre ore. Fammi sapere se ti andrà di provarla. Ilvantaggio è niente panna, niente burro né latte. Ti seguo sempre con molto interesse e le provo … quasi tutte. Un abbraccio
ma moooooooooooooolto carinaaaaaaaaaaaaaa
ciao,trovo la ricetta molto invitante,mi spaventa però l’uso delle uova senza cottura,come posso rimediare????grazie per l’eventuale risposta.
L’alternativa è la pastorizzazione che io non ho mai provato! Le uova che si acquistano sono molto controllate e io le ho sempre usate 😉
Complimenti belle ricette! Ti seguo da un bel po’!kiss.
Mi fa molto piacere Fabiana! Grazie 😉
è piaciuto moltissimo…….
bene 😉
Buonissimo questo semifreddo…. l’ho preparato ieri…. gli amici hanno gradito ….!!!!!!!!!!!!!! grazie Paola …!!!!!
Perfetto Anna 😉
Ma la panna va prima montata?
sì certo 😉
mi piace molto questo dolce, lo farò al più presto. però mi incuriosisce molto il cremor tartaro che uso nelle cotture. qui perchè viene messo?
Per stabilizzare gli albumi a neve 😉
grazie 🙂
di nulla 😉
Ciao! Se al posto del cremor tartaro uso la classica punta di sale va bene lo stesso?
Il classico pizzico di sale è un falso mito: non fa assolutamente nulla Elettra 😉
Ciao, é obbligatorio il cremor tartaro, oppure cosa si può utilizzare in alternativa?
Grazie x la risposta
Il cremar tartaro serve solo per stabilizzare bene gli albumi invece del classico pizzico di sale che è un falso mito perché non stabilizza nulla
Ciao Paola e come sempre complimenti per le tue fantastiche ricette.
Solo una domanda: vorrei usare le formine di alluminio, basta imburrarle o vanno anche infarinate? (Ho sempre paura che si rompano quando le sformo)
Grazie
Marina
imburrale soltanto poi taglia lo stampino quando sformi il semifreddo 😉
grazie mille
😉