La minestra di fagioli è una ricetta che porta con sé il calore e il gusto della cucina della nonna Benedetta. Questa zuppa tradizionale dal sapore ricco e avvolgente, può essere preparata sia con che senza pomodoro. E per velocizzarne la preparazione si possono utilizzare i fagioli borlotti in scatola.
STAGIONE del #fagiolosecco (borlotti, cannellini, bianchi di Spagna, rossi, neri) – si trovano tutto l’anno, consiglio di consumarli entro 12 mesi dalla produzione.
RICETTE con i fagioli secchi
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo1 Giorno
- Tempo di cottura2 Ore 30 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFornelloPentola a pressione
- CucinaSalutare
- StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera
Minestra di fagioli
A gusto personale, si può sostituire parte dell’acqua con della salsa o passata di pomodoro, meglio se aggiunta verso fine cottura (gli alimenti acidi induriscono i legumi) e calda (gli sbalzi di temperatura non permettono una cottura uniforme dei legumi).
- Energia 129,20 (Kcal)
- Carboidrati 18,61 (g) di cui Zuccheri 2,34 (g)
- Proteine 7,06 (g)
- Grassi 2,27 (g) di cui saturi 0,23 (g)di cui insaturi 0,02 (g)
- Fibre 6,35 (g)
- Sodio 337,20 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 175 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Minestra di fagioli
AMMOLLO
Reidratare i fagioli secchi in acqua fredda per almeno 12 ore (una notte) o fino a 2 giorni, cambiando l’acqua di ammollo quando si formano sulla superficie delle bollicine (la fermentazione).
Non aggiungere nulla all’acqua di ammollo: il sale li rende più duri, il bicarbonato oltre a indurirli ne diminuisce le proprietà nutritive. L’ammollo è utile perché elimina anche eventuali antimicotici utilizzati dall’industria.
Preparare il SOFFRITTO
Tritare la cipolla (o un porro), uno spicchio d’aglio (facoltativo), la carota e il sedano, con un mixer elettrico oppure a mano. Porre il tutto a rosolare con un filo d’olio e dell’acqua in una padella capiente (o nella pentola a pressione) per 10-15 minuti.
CUOCERE
Scolare i legumi ammollati e trasferirli nella pentola del soffritto, aggiungere l’acqua e gli aromi preferiti (tranne il sale). Per ammorbidire i fagioli, le nonne consigliano di aggiungere poco bicarbonato (la punta di un cucchiaino).
Cuocere a fuoco dolce:
– per 45 minuti dal classico fischio se in pentola a pressione
– per almeno 2 ore se in un tegame tradizionale (in coccio o una casseruola in acciaio).
Il tempo di cottura dei fagioli borlotti secchi può variare da 1 ora a 3 ore, tutto dipende dalla durata dell’ammollo (più è stato lungo e meno staranno in pentola) e dalla loro età.
Ricetta con FAGIOLI IN SCATOLA (o già cotti)
TEMPO DI COTTURA: 20 minuti
Tritare finemente la cipolla (o il porro), lo spicchio d’aglio, la carota e un gambo di sedano, quindi farli rosolare per almeno 5 minuti in una padella con un filo d’olio e dell’acqua, aggiungere le erbe aromatiche preferite e il sale.
Versare nel tegame i fagioli in scatola scolati (o già cotti), regolare il sapore con del sale e/o della paprika e proseguire la cottura per almeno 10 minuti.
SERVIRE la minestra di fagioli
Una volta cotta, servire con un filo d’olio extravergine di oliva a crudo e se gradito un trito di salvia, rosmarino e peperoncino.
VARIANTI della minestra di fagioli
Per una consistenza corposa:
– aggiungere del concentrato di pomodoro, oppure della salsa o passata di pomodoro in sostituzione parziale dell’acqua (meglio se calda e a fine cottura, per non rovinare la cottura dei legumi)
– inserire due patate a pezzetti (mezz’ora prima della fine cottura)
– accompagnare con dei ditalini o della pasta corta
CONSERVAZIONE della minestra di fagioli
La minestra di fagioli si conserva anche per 5 giorni in frigorifero, e dopo ogni cottura risulterà ancora più buona e cremosa.
FAQ (Domande e Risposte)
Quanto tempo devono stare in ammollo i fagioli?
Il tempo di ammollo dei fagioli dipende dal tipo e dalle dimensioni dei fagioli stessi. In generale, è consigliabile lasciarli in ammollo per almeno 8 ore (o durante la notte). Questo processo contribuisce a ridurre i tempi di cottura successivi e ne facilita la digeribilità, in quanto favorisce l’eliminazione di sostanze indigeribili.
Tuttavia, alcuni fagioli più piccoli, come gli azuki, potrebbero richiedere un periodo di ammollo più breve, mentre fagioli più grandi, come i fagioli borlotti, potrebbero beneficiare di un tempo più lungo, anche fino a 12-48 ore. In ogni caso, un ammollo adeguato è fondamentale per ottenere fagioli più morbidi e uniformemente cotti durante la preparazione.
Quanti grammi di fagioli secchi a persona?
La quantità di fagioli secchi consigliata a persona può variare in base al tipo di fagioli e alla preparazione specifica. In linea generale, si può pianificare una porzione a persona di circa 30 grammi per le zuppe e di 60 grammi come contorno di fagioli secchi. Tuttavia, è sempre consigliabile adattare le porzioni in base alle preferenze personali e alle esigenze dietetiche individuali.
Chi è a dieta può mangiare i fagioli?
Certamente! I fagioli sono un’ottima scelta per chi è a dieta. Ricchi di fibre, proteine e nutrienti, favoriscono la sazietà e apportano benefici al livello energetico. La loro presenza può essere vantaggiosa in diete vegetariane o vegane, fornendo sostanze essenziali per il benessere. I nutrizionisti ne consigliano un consumo regolare (2-3 volte la settimana). In breve, i fagioli, nelle giuste porzioni, sono un alleato salutare e gustoso per chi cerca di mantenere una dieta equilibrata.
Perché i legumi fanno dimagrire?
I legumi favoriscono la perdita di peso grazie alla loro ricchezza di fibre che promuovono la sazietà, al basso indice glicemico che regola l’appetito e alla presenza di proteine che supportano il metabolismo. Integrarli in una dieta bilanciata contribuisce a un percorso di dimagrimento sano e sostenibile.
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