Le castagne lesse sono un ottimo fine pasto o una genuina merenda, morbide, saporite e sostanziose, riempiono in modo naturale. Le castagne bollite sono più digeribili delle caldarroste, poiché con la cottura aumenta l’acqua nel loro interno.
La nutrizionista Masiero ci spiega i benefici, le proprietà e le controindicazioni delle castagne: “La caratteristica di base è la ricchezza in amido che rende le castagne piuttosto caloriche (circa 7 castagne apportano 330 kcal). Sono adatte quindi a sportivi e a chi deve aumentare il livello energetico. Meglio lasciarle raffreddare prima di mangiarle e sono da preferire bollite piuttosto che arrosto. Contengono anche una buona quantità di fibre e di proteine. Molto utili ai celiaci perché non contenendo glutine. Hanno un buon contenuto di vitamine, come acido folico, e sali minerali come potassio, magnesio, calcio, fosforo e ferro. Non adatte, invece, per chi soffre di colon irritabile poiché i loro carboidrati vengono egregiamente fermentati dai batteri del microbiota“.
Scopri anche gli altri tipi di cottura delle castagne e dei marroni.
Le castagne lessate nell’acqua insaporita da aromi hanno un ottimo gusto e sono cremose. Facili da sbucciare o da mangiare così con tutta la loro pellicina un po’ croccante.
STAGIONE e periodo delle #castagne e #marroni: da settembre a dicembre.
RICETTE con castagne cotte o farina di castagne
Castagne lesse BOLLITE
Aromi facoltativi, a scelta tra
sotto calorie e valori nutrizionali della dose giornaliera consigliata dai nutrizionisti: 40 grammi
- Energia 79,05 (Kcal)
- Carboidrati 17,07 (g) di cui Zuccheri 3,40 (g)
- Proteine 1,03 (g)
- Grassi 0,72 (g) di cui saturi 0,14 (g)di cui insaturi 0,53 (g)
- Fibre 1,70 (g)
- Sodio 160,70 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 40 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
CASTAGNE LESSE – allesse
Castagne lessate con la loro pellicina
Appoggiare una castagna alla volta su un tagliere, togliere la buccia più esterna con un coltello affilato.
Per seguire la procedura napoletana: si possono lasciare in ammollo in acqua fredda per una notte.
Cuocerle dolcemente in acqua bollente e salata. A piacere si può aggiungere dell’alloro, della salvia o dei semi di finocchio (servono per limitare l’eventuale gonfiore e meteorismo) o per una versione più dolce: un baccello di vaniglia e/o una stecca di cannella.
Cuocerle per 15 – 20 minuti, o fino a che saranno morbide ma ancora in forma. E’ preferibile lasciarle leggermente al dente per poterle mangiare intere e non spappolate. Una volta cotte, le castagne si possono mangiare così o togliere la pellicina sottile che le avvolge.
BALLOTTE – castagne bollite con la buccia
Lavare e incidere le castagne. Poi porle in una pentola con il triplo di acqua e un cucchiaio di sale grosso, a scelta aggiungere: alloro, chiodi di garofano, salvia…
Cuocere per circa 40 minuti a partire dall’acqua fredda. Una volta cotte, scolare, sbucciare e gustare.
CASTAGNE cotte in PENTOLA A PRESSIONE
Coprire le castagne di acqua, mi raccomando non esagerare.
Salare e aromatizzare a piacere. Chiudere bene la pentola a pressione. Accendere il fuoco a fiamma media. Quindi abbassare la fiamma al minimo quando la pentola a pressione incomincia a fischiare e proseguire la cottura con i seguenti tempi:
– castagne con buccia esterna e incise 15 minuti
– castagne sbucciate con la pellicina: 5 minuti
Con cosa accompagnare le castagne lesse?
Accompagnare le castagne lesse con un buon vino novello (bianco o rosso) e per i più piccoli con un bicchiere di latte.
Come conservare le castagne lesse?
Per conservare le castagne lessate, è consigliabile raffreddarle completamente a temperatura ambiente e quindi conservarle in frigorifero in un contenitore ermetico per massimo 3 giorni. Puoi anche congelarle per 6-12 mesi nel freezer, tieni però presente che con il tempo potrebbero subire una perdita di qualità in termini di sapore e consistenza. Assicurati quindi di etichettare le confezioni con la data di congelamento per tenerne traccia.
Curiosità
A cosa serve l’acqua delle castagne bollite?
L’acqua delle castagne bollite può essere utilizzata per preparare zuppe, brodi o salse per aggiungere un sapore ricco e un aroma leggermente dolce ai piatti. Contiene amido e sostanze rilasciate durante la cottura delle castagne, che possono conferire una consistenza più cremosa e un sapore caratteristico ai piatti cucinati.
L’acqua di cottura delle castagne lessate si può utilizzare come dopo shampoo per esaltare il colore dei capelli biondi.
Come si chiamano le castagne bollite in italiano?
Le castagne bollite in italiano sono comunemente chiamate “castagne lessate”, “castagne ballotte” o “allesse“.
A cosa fanno bene le castagne bollite?
Le castagne bollite sono un alimento nutriente che offre una serie di benefici per la salute. Sono una fonte significativa di carboidrati complessi, forniscono energia ed equilibrano i livelli di zuccheri nel sangue. Sono ricche di fibre che contribuiscono alla salute digestiva e alla sensazione di sazietà, oltre all’azione lassativa.
Naturalmente senza glutine, sono quindi adatte alle persone con sensibilità al glutine o celiachia. Contengono anche grassi insaturi, che possono contribuire a ridurre il colesterolo cattivo nel sangue, sostenendo la salute cardiovascolare.
Infine, molte persone apprezzano il loro sapore dolce e nutriente, che le rende una buona scelta per spuntini salutari. Tuttavia, poiché le castagne sono caloriche, è importante consumarle con moderazione per mantenere un apporto calorico bilanciato nella dieta.
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