I biscotti ZAETI sono una ricetta veneziana. La storia racconta che i biscotti Zaleti – Gialetti provengano da una ricetta nata in Friuli, ma siano diventati famosi a Venezia dove erano venduti per strada o porta a porta. Il nome “Zaleto” che a Venezia significa giallo, deriva dall’uso di farina di mais gialla che dà loro il caratteristico colore.
Altri biscotti tipici veneti sono i Baicoli.
Qui la ricetta con il bimby.
Sono molto friabili e sono adatti ad accompagnare una bella tazza di tè o caffè, oppure serviti a fine pasto accompagnati da dello zabaione o del vin santo.
Questa ricetta originale degli Zaletti, dalle dosi perfette mi è stata suggerita dalla nonna Maria di Murano.

- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzionicirca 30 biscotti
- Metodo di cotturaForno
- CucinaRegionale Italiana
- Energia 62,87 (Kcal)
- Carboidrati 9,83 (g) di cui Zuccheri 2,81 (g)
- Proteine 1,04 (g)
- Grassi 2,39 (g) di cui saturi 1,44 (g)di cui insaturi 0,93 (g)
- Fibre 0,33 (g)
- Sodio 16,02 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 15 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Biscotti zaeti
100 g farina di mais + 100 g di farina bianca
Io ho aumentato la quantità di farina gialla del 40% perchè ho versato il liquido di ammollo dell’uvetta nell’impasto. E il risultato è stato migliore e più rapido.
- 140 gfarina di mais (fioretto o istantanea – 100 g di farina di mais per chi non versa nell’impasto l’acqua o il liquore utilizzaro per l’ammollo dell’uvetta)
- 100 gfarina 00 (per i celiaci utilizzare farina senza glutine)
- 75 gzucchero
- 75 gburro
- 1uovo
- 50 guva sultanina
- Mezzo cucchiaiomarsala (o acqua – 5 g)
- 1 pizzicosale
- 2 glievito in polvere per dolci
Strumenti
- Ciotola
- Bilancia
- Teglia ampia da forno, o leccarda
- Tappetino in silicone, o carta da forno riutilizzabile
Biscotti zaeti
In una tazza ammollare l’uva sultanina nel marsala (o grappa, rum) oppure nell’acqua.
Togliere dal frigorifero il burro e l’uovo.
In una ciotola mettere le farine, lo zucchero, il lievito, il sale e al centro aggiungere il burro ammorbidito a pezzetti. Amalgamare la farina con il burro con la punta delle dita fino a rendere l’impasto sabbioso.
Aggiungere l’uovo e impastare.
Aggiungere l’uvetta e poco liquido di ammollo (io avevo messo poco liquore e l’ho aggiunto tutto). Amalgamare bene e distribuire uniformemente l’uva sultanina.
Accendere il forno statico a 180°.
Prelevare dei pezzi di impasto e formare dei biscotti a forma allungata, come nella foto.
Porli sulla teglia ricoperta da carta forno.
Cuocerli in forno statico già caldo a 180° per circa 15 minuti, sfornare i biscotti zaeti quando sono ancora morbidi. Raffreddandosi fuori dal forno si rassoderanno.
CONSERVAZIONE
Conservare i biscotti zaleti in una scatola di latta per anche due mesi.
– ALTERNATIVA golosa
Si può sostituire l’uva passa con delle gocce di cioccolato fondente. In questo caso utilizzare solo 100 g di farina di mais invece che 140 g.
– Biscotti zaeti a forma di dischetti
Una volta pronto l’impasto (in questo caso ho utilizzato solo 100 g di farina di mais e non ho aggiunto l’acqua di ammollo dell’uvetta nell’impasto), creare un rotolo del diametro di circa 3 centimetri, schiacciarlo leggermente per renderlo ovale. Coprirlo con la pellicola alimentare e farlo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti, o in freezer per 10 minuti.
Accendere il forno a 180°.
Tagliare l’impasto a rondelle di circa 1 centimetro e porle su una teglia ricoperta da carta forno.
Li faro domani buoni davvero
Che bello, fammi sapere.
Finalmente una ricetta degna dei veri zaeti di Venezia! Noi li abbiamo provati e li abbiamo mangiati tutti in 10 minuti in redazione! Ringraziamo la zia Maria di Murano!
Ma grazie, mi fa molto piacere. Sono d’accordo con te sono favolosi. Fantastica la zia Maria di Murano che tramanda le ricette della tradizione.