La ricetta che vi voglio proporre oggi è fra le ricette tradizionali che caratterizzano la cucina isolana: la pasta al finocchietto selvatico, o, come la chiamiamo qui, la pasta cu finocchiu rizzu.
Esistono tantissime varianti di questa ricetta, che cambiano in base alla provincia di provenienza, ma anche di famiglia in famiglia. Tutte però hanno in comune lui: il finocchietto selvatico. Dal sapore peculiare che ricorda un po’ l’anice, non lascia mezze misure: o lo si ama o lo si odia!
Oggi vi scriverò la ricetta utilizzata nella mia famiglia, se la vostra versione è differente scrivetemela, in modo da scoprire tutti nuove preparazioni! 🙂
Ingredienti
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400 g Pasta corta
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500 g Alici (deliscate)
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150 g Finocchietto selvatico (già pulito)
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70 g Uvetta
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20 g Pinoli
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1 cucchiaio Doppio concentrato di pomodoro
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200 g Pangrattato
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6 Acciughe sott'olio
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1 spicchio Aglio
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q.b. Sale
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q.b. Olio extravergine d'oliva
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q.b. Farina
Preparazione
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La ricetta ha molti passaggi ed è un po’ lunga. Quindi procediamo con ordine e organizziamoci per bene. Per prima cosa prepariamo la mollica tostata.
Trasferiamo il pangrattato in una padella d’acciaio e facciamolo tostare a fiamma bassa, fino a renderlo leggermente più ambrato. Trasferiamolo in un piatto e mettiamolo da parte. Nella stessa padella aggiungiamo un filo d’olio e un’acciuga sott’olio. Rimettiamo sul fuoco e lasciamo sfaldare. Quando l’acciuga si sarà sfaldata aggiungiamo il pangrattato tostato e mescoliamo frequentemente fino a far scurire un altro po’ la nostra mollica tostata.
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In una pentola portiamo a bollore dell’acqua, saliamola e lasciamo sbollentare i finocchi selvatici già puliti e l’uvetta per circa 10 minuti. Scoliamo il tutto e teniamo da parte.
In un’altra pentola, dal bordi alti, prepariamo il sughetto per la pasta. Facciamo soffriggere lo spicchio d’aglio in un po’ d’olio; quando l’aglio sarà diventato scuro eliminiamolo, aggiungendo le restanti 5 acciughe sott’olio e i pinoli. Aggiungiamo anche 4-5 alici deliscate prese dal totale. Lasciamo insaporire per qualche minuto.
Aggiungiamo al soffritto il finocchietto selvatico sbollentato con l’uvetta e il doppio concentrato di pomodoro e copriamo di acqua. Aggiustiamo di sale e facciamo cuocere per circa 20 minuti.
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Mentre il sughino cuoce, infariniamo le alici deliscate e friggiamole velocemente in poco olio extravergine d’oliva.
Aggiungiamo metà delle alici fritte nel sughino e teniamo il resto da parte. Proseguiamo la cottura per altri 10 minuti circa, sempre tenendo la fiamma medio-bassa. Dovremo ottenere un sugo non troppo asciutto, ma neanche liquido.
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Cuociamo la pasta in abbondante acqua salata, scoliamola e rimescoliamola nel sughetto, lasciandola insaporire a fiamma spenta.
Trasferiamola in una teglia, alternando un sottile strato di pasta ad uno di alici fritte, che avevamo tenuto da parte. Proseguiamo con l’alternanza fino ad esaurire gli ingredienti. Completiamo con un abbondante strato di mollica tostata.
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Lasciamo cuocere in forno caldo a 180° per circa 15 minuti.
Ecco pronta la nostra pasta al finocchietto selvatico siciliana!
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