Pane a fisarmonica

Nel boccale della planetaria inseriamo la farina e 60 gr di burro (presi dal totale) ed azioniamo il gancio impastatore.

Aggiungiamo a filo il latte tiepido nel quale avremo sciolto il lievito, facciamo incorporare bene e continuiamo ad impastare fino a che non otterremo un impasto liscio ed elastico, ben incordato. Per chi non avesse dimestichezza con il termine “incordato” significa che il vostro impasto dovrà essere liscio, lucido e si dovrà staccare bene dalle pareti della planetaria senza lasciare residui.

Verso la fine (considerate che con la planetaria impiegheremo circa 7/8 minuti) inseriamo il sale, lo facciamo assorbire bene e finalmente portiamo il nostro impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato.

Stendiamo l’impasto in forma rettangolare, spesso circa mezzo centimetro e poi lo facciamo riposare su di una teglia ricoperta con carta forno, ben coperto, per circa 2 ore.

Trascorso il tempo di riposo, il nostro impasto sarà cresciuto, a questo punto sciogliamo su fuoco dolce il burro che avevamo messo da parte (ce ne saranno rimasti 50 gr, e con l’aiuto di un pennello da cucina, spennelliamo tutta la superficie dell’impasto.

Ora, con l’aiuto di una rotella taglia pizza (io uso questa) tagliamo tanti quadrati di circa 7cmx7cm, prendiamo uno stampo da plumcake come questo e lo rivestiamo con carta da forno bagnata e strizzata.

Disponiamo ora i nostri quadrati di pasta uno accanto all’altro, in verticale, fino a riempire lo stampo, copriamo nuovamente e lasciamo riposare per un’oretta.

Cuociamo dunque il nostro pane in forno statico a 180° per circa 30 minuti, fino a che non sarà dorato in superficie, poi lo togliamo delicatamente dallo stampo e potremo servirlo (meglio tiepido) in tutta la sua burrosa bontà!

Provate ad accompagnarlo con salumi e formaggi, è di una bontà infinita, o in caso di buffet servitelo semplicemente così, i vostri ospiti potranno “sfogliarlo” e gustare così queste sfoglie di pane soffice e burroso.