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Le origini della zucca sono controverse. Pare che in Sicilia sia arrivata dagli arabi.
La zucca inizialmente fu usata per sfamare il popolo contadino che col passare del tempo né ricavò sapientemente ricette prelibate. Le lunghe carestie fecero cadere i pregidizi sulle zucche e iniziarono a essere apprezzate anche dalle classi sociali più abbienti. Anche se inizialmente di quest’ortaggio colpìla sua stranezza, finalmente aveva attirato l’attenzione del palato. Ci si accorse, infatti, che la sua polpa, diventava ottima se preparata con condimenti e aromi giusti.
Ingredienti
1 zucca media
1 cipolla
50 gr di burro
100 gr di speck di suino nero dei Nebrodi
100 gr di parmigiano grattugiato
brodo di dado vegetale q.b.
olio, sale.
Esecuzione
Tagliate bene la parte superiore della zucca e tenetela da parte; con uno scavino, o con un cucchiaio, togliere tutta la polpa, privarla dai semi e dai filamenti, tagliarla a cubetti e farla soffriggere un metà del burro. Mettere la scorza della zucca da parte. In una pentola soffriggere lo speck insieme alla cipolla, unire la zucca, insaporire e mettere dentro il riso. Procedere come per il risotto, aggiungendo il brodo vegetale. Aggiustare di sale e mettere il parmigiano grattugiato. Riprendete la zucca e usatela come contenitore per presentare il vs risotto. Versatevi dentro il riso e ponete sopra il coperchio.
Una presentazione favolosa per un sapore delicato, dove si contrappongono il gusto dolce della zucca con l’affumicato dello speck.
