ZEPPOLE di CAVOLFIORE con PASTELLA LIEVITATA ricetta facile per un antipasto o secondo che conviene non perdere. Una ricetta con cavolfiore ricca di gusto che appartenere alla tradizione culinaria Meridionale. Le zeppole di cavolfiore con pastella lievitata fanno parte delle fritture che solitamente si preparano per le cene delle Vigilie delle feste natalizie. Croccanti fuori e morbide dentro rappresentano una valida proposta per gustare al meglio il cavolfiore che solitamente, per il suo sapore invadente, viene snobbato. Consiglio di immergere nella pastella lievitata solo le cimette lasciando il gambo scoperto, saranno più scenografiche. I cavolfiori sono ricchi di minerali e vitamina C. Antiossidanti e antinfiammatori, validi per controllare la glicemia e hanno proprietà anticancro. Vediamo insieme come preparare la pastella lievitata per le frittelle di cavolfiore.
Ingredienti per le zeppole di cavolfiore con pastella lievitata
- 250 gfarina 00
- 6 glievito di birra fresco (vanno bene anche 3 g allungando i tempi di lievitazione )
- Mezzo cucchiainozucchero
- 5 gsale
- 200 mlacqua (anche 250 se la pastella dovesse risultare troppo densa)
- q.b.olio di arachide
- 700 gcavolfiore
Strumenti
- padella antiaderente
- ciotola
- frusta
Preparazione zeppole di cavolfiore con pastella lievitata
In una ciotola sbriciolare il lievito di birra nei 200 ml di acqua, unire lo zucchero e mescolare per ben sciogliere il tutto.
Incorporare un po’ per volta la farina setacciata e lavorare il composto con una frusta a mano oppure fruste elettriche per ottenere una pastella liscia, omogenea e non molto densa.
Coprire la ciotola con pellicola far lievitare per circa due ore. La pastella dovrà raddoppiare il suo volume
Pulire il cavolfiore eliminando le le foglie esterne, staccare le cime, lavarle e farle sgocciolare in uno scolapasta.
Portare a bollore acqua salata e sbollentare le cimette di cavolfiore sino a quando risulteranno morbide, croccanti e non sfatte.
Scolarle e farle ben raffreddare
Portare a giusta temperatura abbondante olio per frittura (fare la prova stecchino).
Immergere solo le cime di cavolfiore prendendole dal gambo. Per un effetto più scenografico conviene non immergere il gambo delle cimette nella pastella.
Far cuocere sino a quando saranno ben dorate, allontanarle dall’olio e sistemarle su carta cucina.
Regolare di sale se necessario
Servire calde.
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