Ricetta pizza Sorbillo cotta nel forno di casa

Ricetta pizza Sorbillo impasto perfetto che si prepara facilmente. L’impasto pizza Sorbillo ci permettere di ottenere una pizza fatta in casa, croccante, leggera, ben alveolata che possiamo cuocere anche nel forno di casa con un risultato davvero sorprendente. Un pizza come in pizzeria ! Richiede una lunga lievitazione in quanto è impastata con solo 2 g di lievito di birra. Vediamo insieme come procedere per la pizza Sorbillo fatta in casa 😉Ricetta pizza Sorbillo cotta nel forno di casa il mio saper fare

Ricetta pizza Sorbillo cotta nel forno di casa

Ingredientri per 4 pizze medie

  • 600 g di farina 0 per pizza
  • 420 g di acqua
  • 2 g di lievito fresco
  • 10 g di sale fino
  • mezzo cucchiaino di miele

Ricetta pizza Sorbillo cotta nel forno di casa il mio saper fare

Procedimento dettagliato per la ricetta pizza Sorbillo cotta nel forno di casa:

In una ciotola capiente versare l’acqua leggermente tiepida e unire il miele, il lievito brisciolato e mescolare il tutto sino a quanto il lievito e il miele risulteranno ben sciolti.

Incorporare un po’ per volta la farina iniziando ad impastare e poi il sale. Il composto risulterà appiccicoso e va impastato in ciotola. Quando l’impasto sarà ben amalgamato procedere con le pieghe in ciotola: con le mani prendere un lembo di impasto, allungarlo verso l’alto e poi portarlo al centro dell’impasto stesso. Girare la ciotola, prendere un altro lembo di pasta oppure l’angolo di impasto che si è ottenuto con la prima piega, allungarlo e riportarlo al centro. Ripetere il tutto sino a quando sarà completato il giro della ciotola. Fare 3 volte le pieghe ogni 10/15 minuti.

Impasto pizza con gelatinizzazione e maturazione in frigo 48 ore ricette il mio saper fare

Far lievitare l’impasto in ciotola coperto con pellicola per circa 8 ore.

Trascorso il tempo, rovesciare l’impasto sul piano lavoto infarinato e dividerlo in quattro parti uguali.

Ogni pezzo di impasto va lavorato allungando un lembo e piegandolo al centro, questa operazione va continuata sino a quando, il panetto, risulterà liscio e compatto. Pirlare i panetti ottenuti facendoli roteare tra le mani.Ricetta pizza Sorbillo cotta nel forno di casa il mio saper fare

Far lievitare nuovamente le palline di impasto sul piano lavoro infarinato sino al raddoppio (il tempo dipende dalla temperatura)

Portare il forno a 250°C modalità “Pizza e pane ” altrimenti va bene anche statico.

Trasferire un panetto su di in foglio di carta forno, con le dita allargarlo partendo dal centro e spingendo verso il bordo senza schiacciarlo. Questo servirà ad ottenere il cornicione.  Ricetta pizza Sorbillo cotta nel forno di casa il mio saper fare

Condire la pizza a piacere con passata di pomodoro, mozzarella asciutta tritata, carciofini, olive e tanto altro.  Ricetta pizza Sorbillo cotta nel forno di casa il mio saper fare

Sistemare la pizza con il foglio di carta forno sulla placca e cuocere in forno già caldo sino a cottura ultimata. La pizza a fine cottura sarà ben dorata, croccante e con il cornicione ben alveolato.

Gustare la pizza impasto Sorbillo calda e filante. Assaporatela ! 😉

Ricetta pizza Sorbillo cotta nel forno di casa il mio saper fare

Notate il cornicione ! E’ ben alveolato e tanto croccante 🙂

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46 Risposte a “Ricetta pizza Sorbillo cotta nel forno di casa”

  1. Vorrei capire perché tutti ostentano la ricetta per una pizza “croccante”, ma avete mai mangiato una vera pizza a Napoli in pizzeria? Dove la vedete “croccantezza”? Assurdo…

    1. Non ho avuto la fortuna di gustare una vera pizza napoletana 🙂 ti posso solo dire che io la preferisco sottile, ben cotta e croccantisima 😉

      1. Purtroppo senza forno a legna, è impossibile avere una “vera” pizza… Quella fatta in casa risulta per forza di cose più o meno croccante.

        PS: comunque il fatto di non aver mai assaggiato la vera pizza a Napoli è una lacuna che va assolutamente colmata! 😉

  2. Sulla confezione della carta forno è indicato che la temperatura del forno non deve superare i 220°. Potresti spiegare perchè indichi che si può cuocere a 25o°?
    Grazie

    1. Ciao Luna
      per la pizza occorrono i 250°C , la carta forno diventa leggermente scura. La cottura è breve e non c’è pericolo… per stare tranquilla usa una placca antiaderente 😉 oppure cuocila a 220°C se ti far stare tranquilla. Anche io sono milto scrupolosa <3

    1. Ciao
      lo puoi fare 😉 ma ti consiglio di dividere l’impasto in due panetti perchè sarà più facile stenderli e dare lo spessore desiderato 😉

  3. Ma l’olio non va messo? E poi il sale non dice quando va introdotto, io di solito mi lascio un po d’acqua a parte e lo sciolgo e lo metto quasi alla fine.

    1. Ciao cara ,
      l’olio in questa ricetta non è previsto 😉 Il sale va bene alla fine e cmq lontano dal lievito 😉 Il tuo procedimento va benissimo 😉

  4. CARO CIRO SCUSAMI ABITO AGRASSE IN FRANCIA DOMANDA////// PERCHE NON SI TROVANO LEFARINE TIPO 0 / 00SI POSSONO FARE DELLE PIZZE COME LE TUE CON LEFARINE TIPO45 O TIPO 55 GRAZIE

  5. Leggo “pizza Sorbillo” e “croccante” nella stessa frase e cerco di capire cosa ci sia di sbagliato. Perché se è la pizza sorbillo allora non deve essere affatto croccante, se invece è croccante (e dalla foto sembra proprio così) allora non dovete chiamarla pizza Sorbillo. Perché credete che la croccantezza sia una qualità positiva per una pizza?

    1. Ciao Cristiano,
      ho seguito la ricetta della pizza Sorbillo 😉 Il risultato è una pizza morbida dentro ma con una leggera crosticina croccante. Cmq , non ho avuto la fortuna di mangiare la vera pizza Sorbillo e mi fido della tua giusta osservazione. Grazie mille e alla prossima !

  6. Sorbillo o non Sorbillo, io l’ho fatta stasera, non entro in merito alle osservazioni precedenti, perché credo che anche a Napoli ognuno abbia la propria ricetta. L’ho fatta stasera, dicevo, primo a sostegno di Sorbillo, poi perché amo le lunghe lievitazioni e la lacrima di lievito.
    Ha lievitato a 28° per le sue belle 8 ore. L’impasto era elastico e omogeneo. Ho seguito il passaggio delle pieghe e tirato con le dita, come da ricetta. Abitando in Umbria, ho in casa un testo di ghisa da 28 cm, ho preparato la pizza, l’ho adagiata sul testo caldo, condita, quando la parte inferiore era colorita, ma non completamente cotta, ho tolto i manici al testo e passato in forno modalità grill.
    Mio marito, sempre molto parco di complimenti, mi ha detto che era la miglior pizza che abbia mai fatto.
    La pizza è morbida, non la amo alta, quindi l’ho tirata molto, mantenendo il cornicione, siccome mi piace bella cotta, il cornicione, come in pizzeria, era bello brunito, croccante fuori, morbido all’interno.
    Presumo, sperando di non peccare in presunzione, che il nome della ricetta sia dovuto soprattutto agli ingredienti, alla lievitazione, al fatto che all’interno non ci siano oli o latte, cose presenti in molte ricette in rete.
    Non vengo da una zona in cui la pizza è prodotto tipico, quindi posso solo dire che questa, che ho fatto in ONORE e a SOSTEGNO del signor Sorbillo, non potendo andare là di persona, è persino meglio di quelle che si comprano e mangiano nella maggior parte delle pizzerie di Perugia.

      1. Ciao, non lo dico io, c’è un articolo del “fatto alimentare” che lo attesta e siccome la pizza napoletana ha bisogno di altissime temperature per la cottura, la carta forno sprigiona particelle cancerogene che prima vengono inalate e poi assunte mangiando la pizza

    1. Ciao cara,
      si 😉 conviene mantenere i 2 g di lievito 😉 Oppure potresti congelare l’ìmpasto prima della seconda lievitazione.

  7. provata questa sera…devo dire la migliore che abbia mai fatto e sopratutto non molto difficile da fare. Grazie.

  8. se questa pizza la si volesse fare bianca bisognerebbe aumentare il lievito e aggiungere olio? se si quanto lievito e olio?

    1. Non devi fare nulla 😉 stessa ricetta solo che non la condisci … potresti aggiungere solo un cucchiaio di olio all’impasto

  9. Scusate ma da profano in materia, noto nell’articolo alcuni termini strani per me: “pirlare” ad esempio, che cosa significa? Buona giornata

    1. Ciao cara
      la prepari e la fai lievitare. Poi sgonfi l’impasto e lo metti in frigo ben coperto con pellicola. 5/6 ore prima di cuocerla la tiri fuori, la fai lievitare , formi i panetti, li fai lievitare ancora e poi procedi 😉

  10. Ciao. Fatta stasera. Molto buona.
    Ma solo la mia aveva l’impasto appiccicoso? Facevo fatica a tirarla e piegarla perché mi si attaccava tutta alle dita.
    Ultima domanda: la condisco subito in padella o prima di metterla in forno?
    Grazie

    1. Eccomi cara 😉 L’impasto è appiccicoso, con un po’ di farina si gestisce meglio. La condisci prima di cuocerla, la fai lievitare un po’ e poi la metti in forno caldo. Fammi sapere <3

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