Pane cafone napoletano fatto in casa

Pane cafone napoletano fatto in casa ma purtroppo senza cottura in forno a legna. Il risultato però è davvero sorprendente, grazie a qualche piccolo trucchetto. Come si suol dire, bisogna fare di necessità virtù.
Ed è proprio così che è nato questo pane: questo è il pane dei contadini, fatto con una farina povera, poco raffinata e diversissimo dal classico pane bianco fatto con farina 00.
La caratteristica è la mollica soffice e ben alveolata, racchiusa da una crosta dura e croccante, che la tiene morbida ed elastica anche per tanti giorni.
Insomma, costa poco, rende tanto ed è anche buono. La mancanza di un forno a legna o dei cestini per la lievitazione del pane non preclude l’ottima riuscita 😉 Vediamo come procedere.

Pane cafone il mio saper fare
  • DifficoltàFacile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo15 Ore
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per una pagnotta di pane cafone

400 g farina tipo 2
100 g farina di semola di grano duro rimacinata
385 ml acqua
3 g lievito di birra fresco
1 cucchiaino miele (o zucchero)
10 ml olio extravergine d’oliva
10 g sale

Strumenti

Passaggi

Preparare il pane cafone

Pane cafone il mio saper fare

In una ciotola aggiungere l’acqua tiepida e sciogliere il lievito e lo zucchero.

In una ciotola molto capiente versare le farine e aggiungere a poco a poco l’acqua con il lievito, assicurandosi che la farina l’assorba tutta prima di aggiungerne altra. Mescolare con un cucchiaio, fino ad ottenere un impasto sodo e leggermente appiccicoso.

Aggiungere l’olio e il sale e fare un giro di pieghe in ciotola: con le mani prendere un lembo di impasto e portarlo verso il centro della ciotola. Questo permetterà di incorporare il sale e l’olio all’impasto e di dare un po’ di forza.

Pizza bianca romana in teglia
Pieghe in ciotola

Oleare la ciotola con e corprirla con pellicola, dunque lasciar maturare in frigo per 12 ore.

Passate le 12 ore, spolverate abbondante farina di semola sul piano lavoro. Capovolgere la ciotola e lasciare che l’impasto si stacchi da solo dalle pareti precedentemente oleate.

Allargare leggermente e delicatamente l’impasto con le mani, in modo da ottenere un rettagolo.

A questo punto fare tre giri di pieghe a portafoglio: prendere un lato corto del rettangolo e portarlo verso il centro. Prendere l’altro lato del rettangolo e portarlo al di sopra dell’altro. Ripetere il procedimento altre 2 volte, eventualmente allargando un po’ l’impasto.
Riposizionare l’impasto nella ciotola, ricoprire con pellicola e lasciar riposare per 10 minuti.

pizza bianca romana in teglia
Pieghe a portafoglio

Ripetere le pieghe a portafoglio allo stesso modo. Riposizionare nuovamente l’impasto nella ciotola, ricoprire con pellicola e lasciar riposare per 30 minuti.

Una voltra trascorso questo tempo, è tempo di dare la forma alla pagnotta di pane cafone.
Rispolverare la farina di semola sul piano lavoro e posizionarci l’impasto.
Prendere due lati opposti dell’impasto e portarli verso il centro, pigiando per unirli.
Dunque, prendere uno dei lati lunghi e portarlo verso il centro, arrotolandolo. Dunque, arrotolare completamente l’impasto, in modo da ottenere un filoncino, con la cucitura rivolta verso il basso.

Pane cafone il mio saper fare

Far lievitare il pane cafone

Se avete un cestino per il pane, potete usare semplicemente quello.
Se, come noi, ne siete sprovvisti: niente paura.

Su una teglia da forno stendere un canovaccio pulito e spolverarlo con abbondante farina di semola. Assicuratevi di spolverarla uniformemente ed ovunque.

Posizionare il filoncino di impasto con la cucitura verso l’altro, a contatto con uno dei lati corti della teglia forno. Sigillare per bene la cucitura.

Dunque avvicinare il canovaccio al lato libero, e sollevarlo leggermente in modo da creare una piccola barriera. Posizionare un piccolo mattarello a contrasto con il lato libero e qualche oggetto per impedire che questo si allontani. In questo modo, avete creato una sorta di stampo, che permetterà al pane di crescere in altezza e non in larghezza.

Spolverare con farina e lasciar lievitare per 3 ore a temperatura ambiente.

Pane cafone il mio saper fare

Cuocere il pane cafone

Preriscaldare il forno a 250° statico. Questo pane ha bisogno di alte temperature, che permetteranno di creare quella crosta spessa e dura, tipica del pane cafone.

Trasferire il filoncino lievitato su una placca forno, rivestita di carta forno e spolverata con farina di semola, con la cucitura verso il basso. Non serve praticare tagli per far crescere il pane.

Posizionare la placca forno nella parte centrale del forno e far cuocere per 20 minuti. Dopo di ciò, mantenere lo sportello del forno leggermente aperto, inserendo un mestolo di legno nell’apertura. Questo permetterà di ricreare, almeno in parte, l’ambiente del forno a legna. Lasciar cuocere in queste condizioni per altri 15 minuti.

Sfornare il pane cafone napoletano e lasciar raffreddare completamente prima di tagliarlo.

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