Gnudi toscani sono un piatto unico regionale davvero particolare. In pratica sono degli gnocchetti di ricotta e spinaci, senza farina nell’impasto. Altro non sono che il ripieno dei ravioli o cannoli ricotta e spinaci, ma senza l’involucro di pasta. Proprio per questo vengono chiamata gnudi, ovvero nudi.
La ricetta sembra facile, e in parte lo è, ma ha un po’ di insidie: il composto deve essere molto asciutto, altrimenti non si avrà mai la consistenza giusta. Ottenere un composto asciutto con gli spinaci, specie se surgelati, e la ricotta non è molto facile. Dunque noi consigliamo di usare la ricotta vecchia di qualche giorno e di non aggiungere acqua durante la cottura degli spinaci.
Dovesse non bastare, è possibile aiutarsi con qualche cucchiaio di farina, ma attenti a non esagerare. Il bello degli gnudi toscani è che sono degli gnocchetti dalla consistenza morbida e umida, che non è la stessa consistenza degli gnocchi di patate, più farinosi e compatti.
Noi ve li proponiamo con un classico condimento di burro e salvia, che si non sbaglia mai, ma è possibile anche farli al sugo.
- DifficoltàMedia
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura2 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per gli gnudi toscani
Per il condimento
Strumenti
Passaggi
Preparare gli gnudi toscani
In una padella versare un lieve giro di olio e aggiungere i cubetti di spinaci, ne serviranno circa 10.
Coprire con un coperchio e lasciar cuocere per circa 10 minuti. Gli spinaci scongeleranno e si ammorbidiranno. Salare leggermente e lasciar raffreddare.
Con un colino a maglie strette, scolare gli spinaci e con l’aiuto di una spatola schiacciarli, in modo da eliminare tutta l’acqua. Potete anche svolgere quest’operazione avvolgendo gli spinaci in un panno da cucina e strizzare. E’ importante che si alimini più acqua possibile, perché l’impasto degli gnudi deve essere asciutto.
Con un coltello, tritare grossolanamente gli spinaci
Se necessario, scolare e strizzare anche la ricotta. Noi consigliamo delle ricotte confezionate comprate dal supermercato, in quanto è molto più probabile che siano già asciutte. In alternativa, potete lasciare la ricotta in un piatto in frigo per uno o due giorni e utilizzarla quando si sarà compattata.
In una ciotola molto capiente aggiungere gli spinaci, la ricotta, l’uovo, sale, pepe, il parmigiano ed eventualmente anche un pizzico di noce moscata. Iniziare ad amalgamare il composto con le mani, fino ad ottenere un composto molto morbido, un po’ appicicoso, ma per niente liquido.
Se dovessero esserci problemi con la consistenza, potete unire pochissima farina, il giusto per solidificare l’impasto.
Quando l’impasto sarà formato, con due cucchiaio prendere l’impasto e formare gli gnudi, formando quelle che vengono chiamate quenelle, ovvero degli gnocchetti della forma di una palla da rugby. In alternativa, potete dare la forma che volete, anche quella di polpette o canederli.
Adagiare gli gnudi toscani su una spianatoia ricoperta di farina.
Mettere a bollire abbondante acqua salata e calare gli gnudi. Hanno un tempo di cottura molto veloce, circa 2 minuti, ma capirete che sono pronti quando torneranno a galla. Gli gnudi tendono a sfaldarsi leggermente durante la cottura, ma questo è normale.
Nel frattempo, in una padella capiente, mettere sul fuoco qualche cucchiaio di burro con qualche foglia di salvia fresca.
Scolarli con un cucchiaio o un colino, facendo attenzione a non rovinare la forma. Aggiungerli direttamente nella padella di burro e salvia, lasciar insaporire per un minuto e servirli con una spolverata di parmigiano, se gradito.
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Dosi variate per porzioni