Carciofi conservati al naturale “addormentati”

Carciofi conservati al naturale “addormentati” o carciofi alla manta ricetta facile e veloce per conservare i carciofini e gustarli tutto l’anno. Vi consiglio anche di non perdere la ricetta dei carciofi sott’olio e le altre mie conserve fatte in casa. I carciofi conservati al naturale sono un leggero e gustoso antipasto o contorno da condire con un filo di olio oppure da aggiungere sulla pizza, alle insalate estive, alle frittate di uova, per insaporire i risotti e primi piatti. Si conservano al naturale senza olio, vengono invasati bollenti, chiusi ermeticamente e tenuti al caldo sotto le coperte sino al giorno dopo. Ecco perché li definiscono carciofi addormentai o carciofi alla manta (coperta) E’ consigliabile conservarli in frigo per non correre nessun rischio. Vediamo insieme come procedere per conservare i carciofi al naturale.

Carciofi conservati al naturale "addormentati" il mio saper fare
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura7 Minuti
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera

Ingredienti per i carciofi conservati al naturale “addormentati”

20 carciofi
2 bicchieri aceto (bianco )
4 bicchieri vino bianco
1 cucchiaio da tavola sale grosso
q.b. pepe in grani
1 limone
2 spicchi aglio

Carciofi addormentati

Carciofi conservati al naturale “addormentati”

Carciofi conservati al naturale "addormentati" il mio saper fare

Pulire i carciofi

Spremere il succo di un limone e versarlo in ciotola piena di acqua fredda

Pulire i carciofi : tagliare il gambo, eliminare le foglie esterne dure e pareggiare le punte con un taglio netto oppure a spirale. Dividerli a metà o lasciarli interi. Se c’è la barba conviene dividerli a metà per eliminarla più facilmente. Immergere i carciofi immediatamente in acqua acidula per non farli annerire

Sbollentare i carciofi

In una pentola alta versare 2 bicchieri di aceto, 4 bicchieri di vino bianco (il rapporto è sempre 1 bicchiere di aceto e 2 di vino. Non aggiungere mai l’acqua), il sale, grani di pepe in grani, e portare a bollore. Far bollire il liquido per qualche minuto.

Immergere nel liquido bollente alcuni carciofi e far cuocere per circa 7/10 minuti. Il tempo di cottura dipende dalla grandezza dei carciofi. Dovranno risultare croccanti, sodi e non sfatti. Allontanare i carciofi con una schiumaiola e continuare a sbollentare gli altri carciofi seguendo le stesse indicazioni.

Invasare i carciofi

Scolare i carciofi e ancora caldi, strizzarli un po’ per eliminare il liquido di cottura utilizzando dei guanti per facilitare l’operazione dato che sono molto bollenti.

Trasferire man mano i carciofi caldi nei vasetti di vetro sterilizzati (meglio utilizzare vasetti piccoli). Si può aggiungere l’aglio a fette e il pepe in grani. Chiudere ermeticamente e avvolgerli in una coperta. Far riposare per un giorno intero.

Conservare i vasetti in frigo. Al bisogno basterà aprire il vasetto e condire i carciofi con olio evo oppure utilizzarli per tante ricette

Altre ricette

Per non far annerire i carciofi si può sostituire il succo di limone con la farina, cliccare QUI per saperne di più

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