Pitta chjina calabrese

Ciao! Oggi vi porto nella mia regione d’origine, la Calabria, con una ricetta tipica del periodo di Pasqua: la “PITTA CHJINA CALABRESE”!
Questa ricetta viene preparata in ogni famiglia calabrese il venerdì santo. Si tratta di realizzare un impasto lievitato, a base di strutto e uova, farcito poi con della pancetta cotta, uova sode, salame e pecorino calabrese.
La ricetta che vi propongo è quella di mia nonna e quindi quella della mia famiglia.
Quanti ricordi legati a questo piatto! A casa mia il giorno in cui si preparano le pitte chjine è una vera e propria festa. Mia nonna prepara il forno a legna e l’impasto. Poi quando è il momento di assemblarle, io insieme ai miei genitori, ai miei cugini e a miei zii prepariamo in serie la catena di montaggio. Chi stende col mattarello l’impasto, chi farcisce le pitte, chi le chiude facendo a gara a chi realizza il bordo più bello ed infine mia nonna che le mette nel forno a legna e segue la cottura. Il profumo che si sprigiona nell’aria è indimenticabile! Poi ci si mette a tavola tutti insieme per mangiare le pitte chjine calde appena sfornate! Un vero e proprio giorno di festa!
Qui di seguito troverete tutti gli ingredienti e tutto il procedimento per realizzare la pitta chjina calabrese!
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Alla prossima ricetta!
Anna

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàAlta
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo6 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni2 torte salate di medie dimensioni di qqqq
  • CucinaItaliana

Ingredienti per l’impasto

  • 500 gfarina 00 (Io speciale per pizza del molino benini)
  • 500 gfarina Manitoba (Io per lievitazioni lunghe del molino benini)
  • 1uovo
  • 50 gstrutto
  • 1 bustinalievito di birra secco (o 1 cubetto di lievito di birra fresco 25 g)
  • 2 cucchiaizucchero (per attivare il lievito di birra secco)
  • 150 glievito madre (rinfrescato il giorno prima con rapporto 1:1:1)
  • 380 mlacqua
  • 20 gsale

Ingredienti per il ripieno

  • 500 gpancetta fresca
  • 4uova
  • q.b.salame calabrese
  • q.b.pecorino calabrese

Preparazione

  1. Prima di tutto preparare l’impasto della pitta chjina calabrese. In una ciotola unire le farine con il lievito di birra e lo zucchero. Mischiare bene il tutto. Aggiungere anche l’uovo, lo struttosi il sale. In una ciotola a parte sciogliere il lievitino preparato il giorno prima (con rapporto di acqua e farina di 1:1:1; esempio 50 g di lievito madre con 50 g di acqua e 50 g di farina) con l’acqua.

  2. Unire il lievito madre con il resto degli ingredienti e amalgamare. Continuare ad impastare a mano su una spianatoia per almeno 10 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

  3. Riporre l’impasto in una ciotola. Incidere una croce sulla superficie del panetto e lasciar lievitare fino a quando non raddoppi di volume (io 4 ore).

  4. Nel frattempo preparare gli ingredienti per la farcitura. Prendere il pezzo di pancetta e cuocerli in acqua bollente finché non risulterà ben cotto all’esterno. Il tempo di cottura varia in base alle dimensioni della pancetta. Io non per circa 500 g di pancetta, l’ho lasciata cuocere per circa 20 minuti.

    Una volta cotta, lasciar raffreddare la pancetta e poi tagliarla a fettine con un coltello ben affilato.

  5. Per il ripieno serviranno anche delle uova sode. Per prepararle, inserire le uova in un pentolino e coprirle con acqua fredda. Portare tutto sul fuoco e dal momento del bollore, cuocere le uova per circa 9 minuti. Poi lasciarle raffreddare e poi sgusciarle.
    Affettare a parte anche del salame e del pecorino calabrese.

  6. Riprendere l’impasto della pitta chjina calabrese, impostarlo leggermente e stenderlo con il mattarello fino a raggiungere uno spessore di mezzo centimetro.

    Ritagliare un disco di pasta delle dimensioni della tortiera che si è scelto di utilizzare.
    Disporre il disco di pasta sulla tortiera rivestita con carta da forno. Con una forchetta bucherellare la base dell’impasto.

  7. Farcire la pitta chjina calabrese iniziando con uno strato di pancetta cotta, uno di salame, uno di uova sode e l’ultimo con le fette di pecorino.

  8. Ricoprire la pitta chjina calabrese con un altro disco di impasto (con un diametro leggermente più piccolo rispetto alla base) e chiudere il tutto facendo un bordo come si vede dalla foto. Bucherellare la superficie con una forchetta e lasciar lievitare nuovamente per 2 ore.

    Se rimane dell’impasto formare dei panini.

  9. Trascorso tale tempo, spennellare la superficie della pitta chjina calabrese con un uovo sbattuto.
    Cuocere in forno statico preriscaldato a 220°C sono per 30 minuti.

I miei consigli e i miei link

Con 1 kg di farina riuscite a realizzare 2 torte salate di medie dimensioni.

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Pubblicato da Annamaria

Ciao a tutti! Mi chiamo Annamaria, per gli amici Anna, vivo ormai da diversi anni nella bellissima città di Ravenna, ma sono calabrese. La mia passione per la cucina nasce da piccolissima. Ricordo ancora che a soli cinque-sei anni chiedevo sempre alla mia carissima nonna Maria "Prepariamo una torta?", costringendola a volte ad uscire di casa per andare a comprare gli ingredienti, se mancavano. Sono stata sempre curiosa in cucina e tutte le volte che mia mamma cucinava o si cimentava in una nuova ricetta, io non la mollavo e facevo sempre mille domande. Direi che le cose, ad oggi, non sono molto cambiate..anzi la passione per la cucina è rimasta. Oggi a testare le mie ricette c'è il mio ragazzo, Matteo, il quale ogni tanto si lamenta non dei miei piatti ma di qualche chilo di troppo.

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