Ricetta palamita in umido

La ricetta palamita in umido serve a realizzare un gustoso secondo piatto di pesce che vede come protagonista questo tipo di pesce azzurro, il cui nome scientifico è “Sarda sarda”.

La palamita è ricco di vitamine, di ferro, di iodio, di omega 3, mentre è povero di calorie.

Il suo basso costo e le sue carni saporite, con poche spine e che restano compatte anche dopo la cottura, ne fanno un pesce molto apprezzato in cucina anche in preparazioni sott’olio come accade per tonno e sgombro.

È purtroppo a rischio di contaminazione da anisakis ed è quindi necessario consumarlo sempre ben cotto, o sottoposto previamente alla procedura di abbattimento a basse temperature.

Quando lo si acquista, è importante stare attenti alla brillantezza degli occhi, chiaro indice di freschezza, ed evitare invece di consumarlo in tutti quei casi dubbi o in cui l’odore che esso emana ci fa dubitare della sua freschezza.

Diverse sono le preparazioni nelle quali esso può essere impiegato con successo, ad esempio alla griglia, al cartoccio, con pomodorini, bollito…A mio parere, è però la ricetta “in umido” quella nella quale la palamita esprime al meglio la sua bontà.

Un sugo di pomodoro, leggermente piccante accompagna e ingentilisce splendidamente le sue carni sode e gustose facendone un piatto unico e completo.

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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera, Estate e Autunno

Ingredienti

Ricetta palamita in umido

2 palamita
1 cipolla ramata (media)
450 passata di pomodoro
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. peperoncino (piccante rosso fresco o essiccato)
q.b. sale
818,40 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 818,40 (Kcal)
  • Carboidrati 9,40 (g) di cui Zuccheri 0,64 (g)
  • Proteine 90,35 (g)
  • Grassi 44,94 (g) di cui saturi 2,07 (g)di cui insaturi 0,25 (g)
  • Fibre 1,84 (g)
  • Sodio 1.298,20 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 425 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Ricetta palamita in umido

Padella antiaderente capiente

Passaggi

Ricetta palamita in umido

Per preparare la palamita in umido, tagliare finemente la cipolla, o il cipollotto e soffriggere con un giro d’olio extra vergine di oliva.

Se si vuole rendere più leggero questo passaggio, versare in padella anche mezzo bicchiere d’acqua in modo che l’olio non raggiunga alte temperature.

Chiudere con coperchio ed in tal modo continuare a cuocere finché la cipolla sarà morbida e un poco sfatta.

Unire poi la passata di pomodoro e un bicchiere d’acqua, rigirare e a fiamma vivace portare all’ebollizione.

A questo punto salare, aggiungere un pezzetto di peperoncino fresco o un poco di quello essiccato.

Abbassare la fiamma e cuocere per circa 10 minuti, finché questo sugo profumerà di cotto.

Nel frattempo lavare i 4 filetti di palamita ottenuti dalla sfilettatura.

Prima di unire il pesce, controllare la densità del sugo ottenuto.

Esso non dovrà essere troppo denso, ma neanche eccessivamente liquido.

Nel primo caso mettere altra acqua in padella e portare all’ebollizione, mentre nel secondo caso farlo stringere ancora un pochino.

Controllare di sale e se percepissimo acidità, correggere con poco meno di mezzo cucchiaio di zucchero.

Aggiungere in padella il pesce cercando di non sovrapporre i filetti.

Cuocere per circa quindici minuti a fiamma bassa, con coperchio e rigirare a metà cottura quando aggiungeremo anche un altro giro d’olio.

I tempi di cottura dipendono dallo spessore dei tranci.

Per verificare che il pesce sia cotto, tagliare un filetto passando dal punto più spesso, dovrà risultare bianco anche al centro.

La ricetta della palamita in umido è così ultimata. Servire il piatto caldo.

E’ preferibile consumare i piatti a base di pesce appena pronti.

La palamita però si presta bene ad essere conservata in frigo per un giorno dopo la cottura.

In tal caso porre i tranci col loro sughino in un contenitore, bagnarli con un filo d’olio e chiudere con coperchio ermetico.

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