L’hummus mediorientale è un asso nella manica che noi cuochi occidentali abbiamo imparato dai nostri cugini levantini, quelli con cui condividiamo la meraviglia del Mar Mediterraneo, e non solo.
Nato in Libano,lo preparano, tra gli altri, in Marocco e in Tunisia, ma è comune anche a Gerusalemme e in Grecia e lo cucino pure io.
L‘Hummus mediorientale è ormai molto diffuso e ci sono in giro moltissime ricette. La mia si è modificata negli anni, anche grazie ai piccoli viaggi che ho fatto. Oggi vi propongo una ricetta di ceci e una di fave.
Perfetto come antipasto, servito con verdure crude o con i crackers, l’hummus mediorientale è anche un ottimo secondo piatto, abbinato ad una ricca insalata mista, in un pranzo estivo leggero.
Questi bellissimi hummus sono perfetti come passatempo alle feste. Con una buona dose di crackers (o di pane senza lievito) e di fiammiferi di carota e sedano, terranno occupati i vostri ospiti a lungo, tra una chiacchiera e l’altra.
uoi imparare a fare i crackers? Guarda la ricetta della torta di riso. Troverai le istruzioni per i crackers in fondo, nelle note (…e imparerai a fare anche la torta di riso).
Se non sai fare la maionese, è il momento di impararlo: guarda la mia ricetta, e potrai aggiungerne un pochino vicino all‘hummus, da mangiare con le verdure crude.
Ingredienti
Ingredienti per l’hummus di ceci
- 1 confezionececi in scatola
- 1succo di limone
- 1 spicchioaglio (senza l’anima)
- 3 cucchiaitahina
- q.b.prezzemolo e coriandolo (tritati finemente)
- q.b.sale e peperoncino piccante
Ingredienti per l’hummus di fave
- 250 gfave secche
- 3 cucchiaitahina (colmi)
- Mezzolimone (succo)
- 1 spicchioaglio (senza anima)
- q.b.olio, pepe, sale
- q.b.menta fresca (finemente tritata, quanta vi piace)
Come preparare l’hummus mediorientale di ceci
Ci semplifichiamo la vita usando i ceci in scatola, ma vanno benissimo (forse meglio) i ceci secchi bolliti dopo una notte di ammollo.
Nel bicchiere del mio fido robot da cucina, con le lame, ho messo i ceci ben scolati e sciacquati. Insieme ai ceci, ho aggiunto sale e uno spicchio di aglio, privato dell’anima e schiacciato con lo spremiaglio. Ho spremuto mezzo limone, l’ho versato insieme al resto e ho azionato il robot. Lentamente ho aggiunto olio a filo, mentre il composto si formava e, infine, tre cucchiai colmi di tahina (crema di sesamo), che completa il sapore dell’hummus e aggiunge cremosità. In ultimo, vanno aggiunte le spezie. Devo confessare di essermi portata a casa da Gerusalemme un mix di spezie da falafel e di usare quello. In alternativa, serve un generoso trito di prezzemolo e coriandolo fresco e una presa di peperoncino piccante. Se il composto mi sembra troppo spesso, qualche volta allungo con pochissima acqua gelata, che monta e ammorbidisce.
Come preparare l’hummus di fave
Ho visto questa ricetta su un bel libro di cucina di Gerusalemme e ho provato a farla. Per cominciare ho bollito le fave nella pentola a pressione, senza sale, per 20 minuti (per questo tipo di fave non serve ammollo); poi le ho scolate, raffreddate con acqua fresca e le ho mese nel bicchiere del mio fido robot da cucina, con un cucchiaino di sale, una macinata di pepe, il succo di limone e l’aglio schiacciato con lo spremiaglio. Quindi ho fatto partire a velocità sostenuta e, via via ho aggiunto un po’ d’olio e le foglie di menta; infine, per montare e ammorbidire, un filo di acqua gelata, tolta dal frigo, fino ad ottenere la consistenza che mi piace. Per servire in tavola ho messo l’hummus in un piatto fondo unto d’olio di oliva, come fanno a Gerusalemme.
Sai cos’è la tahina?
La tahina è una crema di semi di sesamo, simile a quella di nocciole, di pistacchio o al burro di arachidi. La trovate ormai ovunque, al supermercato o nei negozi etnici. Non serve solo per l’hummus, sta bene in molti altri piatti. Combinando bene i sapori potrete anche mantecare un risotto, ad esempio, con prezzemolo e limone.
Se vuoi provare guarda, io l’ho fatto:
Risotto al sedano rapa – Ricetta con la tahina
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