Latticello o buttermilk

Il latticello o più precisamente buttermilk, è un prodotto di uso comune nella cucina anglosassone ed americana. Non è altro che il liquido che rimane dopo la trasformazione della panna in burro. Avendo eliminato la parte grassa, è quindi un ingrediente molto poco calorico.

Può ottenersi anche aggiungendo acido lattico al latte e aspettando la fermentazione.

 

I vantaggi del buttermilk sono 3:

  • rende dolci e pani molto morbidi
  • velocizza la lievitazione
  •  marina la carne, anche quella di selvaggina

In Italia non è un ingrediente facile da reperire, ma il problema si può risolvere dato che esistono 2 semplici modi per farlo in casa.

 

Metodo 1 con panna:

  • montare 250 g di panna fredda da frigo con la planetaria (o con uno sbattitore elettrico e tanta pazienza), fino a slegare i legami parte grassa e parte magra. La parte solida non è altro che burro, la parte liquida è il latticello. Da 250 g di panna otterremo circa 125 g di latticello e 90 g di burro.

 

 

Metodo 2 con latte e yogurt (vedi foto iniziale):

  • mescolare 125 g di yogurt bianco magro con 125 g di latte scremato e 1 cucchiaino di succo di limone. Lasciar fermentare una decina di minuti fuori dal frigo e avremo ottenuto così 250 g di latticello. Per quantità superiori tutto andrà in proporzione.

 

Precedente Muffin ai mirtilli Successivo Pasta gamberi e limoncello

Lascia un commento