Innanzitutto, è bene tenere a mente che lo scolorirsi è proprio una caratteristica dei capi neri, dovuta principalmente allo sfregamento che avviene durante i cicli di lavaggio in lavatrice. Controllate sempre sull’etichetta che tipo di lavaggio e temperatura scegliere.
Un passaggio spesso ignorato, ma che può rivelarsi davvero vincente, è di capovolgerli prima di inserirli in lavatrice. E’ anche un ottimo modo per preservare le stampe impresse sulle magliette.
Se lavate piu’ tipologie di capi insieme scegliete sempre un tipo di lavaggio per capi misti. Le alte temperature fanno perdere colore alle fibre dei tessuti. Ecco perché usare dell’acqua fredda o con temperature non altissime ci aiuta a non sbiadire i capi neri. Meglio pertanto lavarli a 30° massimo 40°.
In caso di macchie, tratta l’indumento in anticipo utilizzando il sapone o uno smacchiatore pre-lavaggio.
Se possibile, usa un detersivo delicato o appositamente studiato per gli indumenti scuri, o il detersivo liquido. Essendo non completo, è preferibile sempre aggiungere o un additivo o la candeggina delicata ad ogni lavaggio per avere sia il fattore pulente che quello igienizzante. Se utilizzate le caps un ottimo consiglio è quello di infilarla all’interno di un calzino per fare in modo che si sciolga completamente e non lasci residui all’ interno della lavatrice.
Uno dei rimedi naturali efficaci per lavare i capi neri è l’aceto.
Infatti non solo è un valido anti-calcare naturale, ma ha proprietà ammorbidenti e anti-odore.
Un altro fattore da non sottovalutare è la sua capacità di ravvivare e fissare il colore. Basta un bicchiere (circa 250 ml) da aggiungere all’ultimo risciacquo per avere un nero intenso o un colore brillante.
I capi neri vanno stesi al rovescio, nello stesso modo in cui li laviamo. Inoltre è consigliabile tenerli lontani dalla luce diretta del sole, che può sbiadire i colori oltre che indurirne le fibre.
Se asciugate in asciugatrice scegliere sempre il programma apposito in base alla composizione dell’indumento.