Graffe napoletane

Laviamo le patate con la buccia e lessiamole in una pentola con l’acqua per 30-40 minuti. Quando una forchetta riuscirà ad attraversare le patate, significa che sono ben cotte. Raffreddiamole sotto l’acqua e togliamo la pelle. Con l’aiuto di uno schiacciapatate riduciamole in purea.

In una ciotola capiente mettiamo la purea di patate, la farina, lo zucchero il lievito di birra e mescoliamo con le mani. Incorporiamo, ora, le uova e il burro morbido. Impastiamo con le mani fino ad avere un impasto liscio e compatto. Copriamo e facciamo lievitare fino al raddoppio.

Dividiamo l’impasto in dieci pezzi uguali. Prendiamo un pezzo alla volta e stendiamolo a cordoncino, attacchiamo le estremità, con un po’ d’acqua, formando una ciambella.
Facciamo lievitare le ciambelle su un foglio di carta forno ben distanziate.

Tagliamo la carta forno alla base delle graffe così da separarle tra loro.

Scaldiamo l’olio di semi in un pentolino dai bordi alti, fino a 170 gradi. Immergiamo la graffa con tutta la carta forno, perché si staccherà da sola in cottura, cuociamo 2-3 minuti per lato. Asciughiamo la ciambella su carta assorbente e immergiamola nello zucchero semolato. Continuiamo allo stesso modo per tutte le graffe. Oppure possiamo cuocerle in forno, preriscaldato a 180 gradi e spolverizzarla con lo zucchero a velo.