Panzerotti pugliesi con lievito madre

I panzerotti pugliesi sono un must della nostra cucina, uno dei cibi più buoni al mondo. Si tratta di fagottini di pasta di pane ripieni di pomodoro e mozzarella filante e fritti. Buoni in qualsiasi momento della giornata (ssshhh, non ditelo a nessuno, i miei figli li mangerebbero anche a colazione!!!), danno il meglio si sé durante la tipica panzerottata del sabato sera. Infatti non c’è niente di meglio di un’allegra serata trascorsa tra amici a preparare e poi mangiare i panzerotti pugliesi. panzerotti pugliesi

Panzerotti pugliesi ricetta con lievito madre

Ingredienti:

per la pasta

  • 150 g di lievito madre rinfrescato da 3 ore
  • 400 g di farina 00
  • 240 ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiaino zucchero
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio di olio evo

per il ripieno:

  • 400 g di mozzarella
  • 400 g di polpa di pomodoro
  • sale q.b.
  • origano q.b
  • olio di semi per friggere

Procedimento:

Dopo aver rinfrescato il lievito madre, prelevatene 150 g e lasciatelo lievitare per 3 ore. Fate sciogliere il lievito madre nell’acqua, aggiungete la farina, lo zucchero, il sale e l’olio e impastate energicamente fino ad ottenere una pasta liscia che lascerete lievitare per almeno 8 ore. Quando l’ impasto ha lievitato formare tante palline da 70 g circa e lasciatele riposare per un’altra ora coperte da un panno. Nel frattempo preparate il ripieno: tagliate a cubetti la mozzarella e lasciatela scolare in uno scolapasta, aggiungete la polpa di pomodoro, un pizzico di sale, l’origano e un filo d’olio. Stendete ogni pallina  con il matterello e farcite con il ripieno preparato. Passate i bordi della pasta con un dito bagnato nell’acqua e richiudete subito, premendo i bordi con le dita. Friggete i panzerotti in abbondante olio bollente girandoli spesso per non farli gonfiare troppo. Quando sono ben dorati toglieteli dal fuoco, adagiateli su carta da cucina per far assorbire l’unto in eccesso, e servite ben caldi.
Consiglio: il segreto per non far aprire i panzerotti è prepararne pochi alla volta, così il ripieno non bagnerà troppo la pasta.

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