Questo è un piatto dei ricordi,lo preparava sempre nonna e nonno,sinceramente io non lo apprezzavo tanto invece ricordo mia sorella ne andava pazza.Non è la ricetta originale della nonna ma ho cercato di recuperare il più possibile quei sapori nella memoria.
per 2 persone:
per i quadrucci:
100 gr semola per pasta fresca
per il condimento:
200 gr fagioli borlotti*
1/2 carota
1/2 cipolla piccola
peperoncino
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro**
rosmarino
olio
sale
pepe
Per prima cosa prepariamo la pasta.
Impastiamo bene la semola con l’uovo e quando è un bel panetto omogeneo lo lasciamo riposare per un’ora sul piano di lavoro coperto con una ciotola.Passato il tempo stendiamo con il mattarello,io poi mi sono aiutata con la macchina per la pasta e lo stesa fino alla penultima tacca.
Fatte le sfoglie taglia mole a quadretti,infariniamoli un po’ e mettiamoli ad asciugare su un vassoio infarinato.
Ora passiamo al condimento.
Tritiamo la carota,la cipolla e il peperoncino e mettiamo il tutto a rosolare con un goccio di olio.
Uniamo il rosmarino e i fagioli scolati e sciacquati e facciamo rosolare un poco mescolando.
Condire con il concentrato di pomodoro e bagnare con acqua calda abbondante( i fagioli devono essere coperti da circa tre dita d’acqua), abbassate la fiamma e coprire e facciamo cuocere per una ventina di minuti.
Se si è ritirata troppo l’acqua aggiungerne dell’altra( sempre calda),salare e pepare e portare a bollore.Appena bolle tuffarci i quadrucci e far cuocere per pochi minuti( il tempo di cuocere la pasta),aggiustare di sale se necessario e servire calda.
Buon appetito!!!
*io ho usato fagioli in scatola,vanno benissimo quelli freschi ma i tempi di cottura saranno più lunghi o quelli secchi ma oltre il tempo di cottura più lungo ci sarà bisogno anche dell’ammollo.
**Forse un cucchiaio di concentrato è poco consiglio di mettercene almeno due.
PS.questa ricetta la dedico in ricordo del mio nonnino Gerardo che è mancato l’anno scorso,mi manchi nonno!
Quanti bei ricordi mi riporta in mente questa ricetta! Da bambina li adoravo al contrario di mio fratello che non ne andava proprio matto. A dire il vero li adoro ancora, e ogni tanto li faccio con i ritagli della pasta dei ravioli.
Anche a me li faceva la nonna!