Torta di rose marmellata e nutella

La ricetta che vi propongo oggi è quella della torta di rose marmellata e nutella. Una buonissima e morbidissima brioche bigusto, perfetta per la colazione o per la merenda. Prepararla è facile, anche per chi si approccia per la prima volta agli impasti. Bisogna semplicemente seguire i passaggi per filo e per segno.

La lievitazione, solitamente, cambia in base alla temperatura della casa, ma è semplice capire quando un impasto è lievitato bene perchè raddoppierà.

Torta di rose marmellata e nutella
Torta di rose marmellata e nutella

Ingredienti per l’impasto:

  • 560 gr latte
  • 90 gr zucchero
  • 10 gr sale fino
  • 400 gr farina Manitoba
  • 25 gr di birra
  • 600 gr farina 00
  • 140 gr burro
  • 2 uova (1 da spennellare sopra)

Ingredienti per il ripieno:

  • Nutella q.b.
  • Marmellata di arance (se volete farla in casa potrete usare questa ricetta)

Procedimento:

  1. Mettete metà del latte intiepidito e il lievito in una ciotola e mescolate i due ingredienti.
  2. Aggiungete 80 gr di farina di manitoba, amalgamatela agli altri due ingredienti e ricoprite con un panno. Fate riposare sotto un panno pulito e un plaid per 20 minuti.
  3. Aggiungete il resto del latte tiepido, lo zucchero, la farina 00 e il resto della farina manitoba ed un uovo.
  4. Impastate per un paio di minuti, poi aggiungete il burro ed il sale, quindi continuate ad impastare per almeno 5 minuti.
  5. Adesso  lasciate lievitare l’impasto coprendolo con un panno ed un plaid per circa un’ora e mezza.
  6. Quando l’impasto della brioche sarà lievitato riprendetelo e dividetelo in due panetti.
  7. Spolverate il piano di lavoro con la farina e stendete entrambi i panetti con un mattarello creando così due rettangoli.
  8. Distribuite la marmellata in un rettangolo e la nutella nell’altro, quindi avvolgete entrambi gli impasti formando così due salsicciotti.
  9. Tagliate i “salsicciotti” formando così delle rondelle dello spessode di 3 cm.
  10. Imburrate ed infarinate una tortiera e posizionatevi sopra le rondelle (disponetele come preferite).
  11. Spennellatevi sopra l’uovo sbattuto e lasciate lievitare per altri 40 minuti
  12. Preriscaldate il forno a 180°C.
  13. Appena la vostra torta di rose sarà lievitata, Infornatela per 25-30 minuti.
  14. Appena sarà ben cotta e dorata sfornatela…. e mi raccomando, non mangiatela subito tutta con la scusa di vedere com’è venuta!

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.