Torta arlecchino con cioccolato bianco e nero

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Si avvicina carnevale e in questo periodo la parola d’ordine è Colore e Allegria, quindi cosa c’è di meglio che una torta tutta colorata per rendere le colazioni carnevalesche più allegre e divertenti? Ecco qui la torta arlecchino con cioccolato bianco e nero.

torta arlecchino con cioccolato bianco e nero
torta arlecchino con cioccolato bianco e nero

Tempo di preparazione: 1 ora

200g farina
3 uova
100g burro
1 bustina di lievito
3 cucchiai di panna fresca
colorante in gel blu q.b.
colorante in gel giallo q.b.
colorante in gel rosso q.b.
100g cioccolato bianco

Decorazione:
50g cioccolato bianco
50g cioccolato fondente
codine di zucchero

 

Procedimento:

  1. Preriscaldate il forno a 180g
  2. Ammorbidite il burro e lavoratelo insieme allo zucchero con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso
  3. Aggiungete adesso le uova e la panna ed il cioccolato bianco tagliato a pezzetti, continuate a lavorare il composto per amalgamare tutto.
  4. Setacciate farina e lievito e con una spatola mescolate il tutto.
  5. Versate il composto in tre ciotole e colorate ogni ciotola con un colore diverso.
  6. Imburrate e infarinate una tortiera quindi versate prima il composto con il colorante rosso, poi quello blu e poi il giallo (o se preferite cambiate voi l’ordine dei colori).
  7. Infornate per 30 minuti (fate la prova dello stecchino per controllare la cottura)
  8. Appena la torta sarà cotta lasciatela raffreddare completamente e sformatela.
  9. Sciogliete il cioccolato fondente e colatelo con un cucchiaino sulla torta
  10. Sciogliete anche il cioccolato bianco e colatelo al bordo della torta ed spolveratevi sopra le codine di zucchero

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.