Riso venere con pollo al curry e sesamo

La ricetta che vi presento oggi è una ricetta davvero buona e veloce, che potrete preparare in circa 18 minuti (tempo di cottura del riso venere).

Questo riso venere con pollo al curry e sesamo è una ricetta che ho sperimentato un anno fa e che di tanto in tanto mi piace riproporre, soprattutto quando ho delle cene da organizzare e poco tempo per cucinare. Una variante che mi è piaciuta molto è quella fatta con il riso Basmati (ricetta che vi ho proposto in questo articolo). Altrettanto buono ma un po’ più calorico (non di molto però). Quindi, in base ai vostri gusti, potrete scegliere il metodo di cottura che preferite, oppure potrete variare su tema. Insomma, la parola d’ordine in cucina è “personalizzazione“!

Date sfogo alla vostra fantasia, sono certa che darete il meglio di voi!

riso venere con pollo al curry e sesamo
riso venere con pollo al curry e sesamo

 

Ingredienti:

  • 400g di riso venere
  • 4 fette di petto di pollo
  • olio q.b.
  • 5 cucchiaini di curry
  • 2 cucchiai di sesamo
  • 150 ml latte
  • 1 cucchiaino di farina

 Procedimento

  1. In abbondante acqua salata e bollente, fate lessare il riso venere seguendo i tempi indicati nella confezione (circa 18 minuti di cottura).
  2. Nel frattempo fate rosolare il pollo in un po’ di olio. Aggiungete adesso il latte, il curry e un cucchiaino di farina ed amalgamate tutto fino a cottura. Aggiungete quindi il sesamo e spegnete il fuoco.
  3. Appena sarà pronto, scolate il riso venere e distribuitelo nei piatti.  Al centro posizionate il pollo al curry e spolveratevi sopra altro sesamo.

 

 

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.