Pan di spagna

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Fare torte mi piace parecchio e ultimamente mi sono appassionata al cake design, non sono particolarmente brava ma poco a poco sperimento e cerco le ricette migliori.
Il Pan di Spagna non è una novità dolciaria ma è davvero una delle migliori basi che ho potuto testare per le torte in pasta di zucchero (pdz per gli amici).
In giro ci sono migliaia di ricette differenti , alcuni utilizzano il lievito, altri no.
In realtà il pan di Spagna originale non contiene lievito.
Il segreto è tutto nel montare le uova a dovere.
Oggi vi lascio la mia ricetta preferita di pan di Spagna, ultra testata.

Pan di spagna
Pan di spagna


 

Ingredienti:

  • 5 uova
  • 150g zucchero
  • 74g farina
  • 74g fecola di patate
  • vanillina facoltativa

 

Preparazione:


1. preriscaldate il forno a 180°

2. Separate gli albumi dai tuorli.

3. Montate a lungo (circa per 15 minuti) i tuorli con metà dello zucchero fino a quando non gonfieranno    e non diventeranno chiari e spumosi.

 

Pan di spagna
fase 1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4. Montate adesso i bianchi a neve.
5. Sempre mantenendo le fruste attivate mettete il resto dello zucchero poco a poco fino a quando il composto non diventerà lucido.

Pan di spagna
fase 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6. Aggiungete i tuorli ed amalgamate delicatamente con una spatola.

Pan di spagna
Fase 3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7. Setacciate insieme farina,vanillina e fecola di patate.

Pan di spagna
fase 4

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8. Amalgamate delicatamente .

9. Imburrate ed infarinate la tortiera e versatevi il composto.

 

Pan di spagna
fase 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.  Infornate per 25-30 minuti.

11.  L’ideale è utilizzare il pan di spagna il giorno dopo averlo preparato.

12. Io solitamente lo lascio per una notte coperto da uno strofinaccio bagnato, ma potete anche prepararlo, avvolgerlo nel cellophane e surgelarlo.

Pan di spagna
Pan di spagna

 

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.