La mia predilezione per il pesce piccolo e povero. Forse è legata alla mia infanzia e adolescenza essendo nata sul Golfo dei Poeti nella mia bellissima La spezia. E quando andavo al mare, cercavo le taverne rustiche, sulla spiaggia, dove capitava anche di trovare dei tavolini a ridosso del mare per gustare dei pesciolini fritti. Ora sono lontana ma ieri ho mandato mio marito in pescheria per acquistare delle vongole per una bella pasta e vongole e lui conoscendo i miei gusti si è fatta attrarre da questi piccoli pescetti, i latterini che io adoro. Quando è arrivato a casa, me li sono immaginati fritti, croccanti e leggermente dorati e questa è stata la loro fine. La carne del latterino è apprezzabile, ricca di notevoli quantità di calcio indicata nell’età dello sviluppo e per prevenire osteoporosi o altre patologie degenerative delle ossa. Potete abbinarlo a un’insalata mista, a patate al forno, a verdure. I latterini si prestano anche per primi piatti, con gli spaghetti per esempio oppure nelle zuppe. Per friggerli si consiglia di farlo in olio abbondante e caldo. I latterini essendo dei pesciolini molto piccoli sono ottimi fritti, non bisogna neanche pulirli dalla interiora.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti dei latterini fritti
- 1 kglatterini
- q.b.farina 0
- 1 lolio di arachide
- q.b.sale
Strumenti
- Scolapasta
- Padella
- Schiumarola
- Carta assorbente
Preparazione dei latterino fritti
Laviamo molto bene , e mettiamo in uno scolapasta per farli asciugare.
Versiamo della farina in un piatto e infariniamo i pesci.
Scuoterli dall’eccesso di farina.
Li friggiamo, pochi alla volta, in olio bollente.
Una volta fritti li sistemiamo su carta assorbente e spargiamo del sale.
Li serviamo con del limone a parte.
Buon appetito.
Consigli
I latterini freschi sono disponibili dall’inizio della primavera fino al termine dell’estate, mentre per il resto dell’anno si preferisce utilizzare i latterini surgelati. Per cucinare i latterini fritti surgelati, basta lasciarli per una mezz’ora a temperatura ambiente, in modo da poterli infarinare e friggere nell’olio bollente.