QUando l’ho vista qui, ho subito detto a me stessa:”questa forse la puoi fare anche tu” Perchè Pinella per me è un mito, una stella nel firmamento della pasticceria. Lei non esegue solo la ricetta, la studia, la analizza, la pensa a fondo prima di farla…..e una sbrigativa come me, non ce la può fare mai e poi mai ad imitarla. Questa volta invece si! sarà perchè in fondo è una torta facile, sarà perchè non è una bavarese, sarà perchè non c’è la meringa italiana o svizzera…Come lei stessa cita è tratta dal “cucchiaio d’argento” e io vi copio la ricetta proprio come l’ha data la mitica Pin.
Tortiera circolare di 25 cm di diametro
Forno: 180°C
Tempo di esecuzione: circa 90 minuti
Per la frolla:
250 g di farina 00
1 cucchiaino e ½ di lievito
2 cucchiai di cacao amaro
75 g di zucchero
100 g di burro morbido
1 uovo intero
Setacciare la farina con il cacao ed il lievito. Impastare velocemente il burro con lo zucchero, aggiungere l’uovo intero e infine le polveri. Impastare fino ad ottenere una sorta di briciolame. Imburrare ed infarinare lo stampo. Stratificare metà del briciolame di frolla cercando di compattarlo leggermente quasi a formare uno strato unico ed omogeneo ed infornare a 180°C per 10 minuti.
Per la crema:
4 tuorli
75 g di zucchero
65 g di amido di mais
500 g di latte intero
250 g di panna liquida fresca
3 cucchiai di rum
3-4 cucchiai di marmellata di amarene (oppure ciliegie-fragole)
Portare al bollore il latte e la panna. Montare leggermente i tuorli con lo zucchero, aggiungere l’amido di mais e infine i liquidi caldi. Cuocere la crema finchè ispessisce e, quindi, aggiungere i cucchiai di rum.
Versare la crema sulla base di frolla, distribuire la marmellata aiutandosi con i rebbi di una forchetta cercando di amalgamarla alla crema in cerchi concentrici.
Ultimare la lavorazione distribuendo sulla superficie la seconda metà del briciolame.
Cuocere a 180°C per circa 30 min.
Far raffreddare la torta e spolverizzare la superficie con un cucchiaio di zucchero al velo.
Le mie piccolissime modifiche: Non ho cotto la base prima, ma ho compattato con le mani le briciole, versato la crema, altro strato di bricole e infornata.Non ho imburrato nè infarinato la teglia ma ho usato la carta forno.
La stavo guardando prima nel blog di PInella, ti è venuta molto bene.
Dev'essere buonissima!
mmmmmh quante cose buone qui,sono di palermo ank'io quindi alcune ricette non mi sono nuove!Ma la domenica mi piace pasticciare con i dolci..proverò qualcuna delle tue ricette 🙂 ti aggiungo ai blog ke seguo,spero non ti dispiaccia!bacioni
CIAO CINZIA ADESSO CHE COMINCIA A FARE FRESCHETTO E LASCIAMO I GELATI A RIPOSO QUALCHE DOMENICA LA PROVERO' SENZALTRO , L'ASPETTO MI PIACE TANTO CIAO
Che dire? Una torta straordinaria, che mi sembra delicata e perfetta in molte occasioni. Eseguita da te a regola d'arte, direi… Complimenti! Brava!
Mamma miaaaa buonissimaaa. L'avevo già vista da Pinella, e adesso dopo la tua la voglio provare anche ioo!!! Buonaaa!!!Braa Cinziè come sempre!!! 😉
che meraviglia, una sbriciolata in versione black, devo provare anche questa! bacii
La consistenza della base è soddisfacente nonostante non ci sia la doppia cottura?
Ringrazio tutti quanti per i complimenti.
VIrò, tranquilla, la ricetta originale non prevedeva la cottura preventiva della base. Pinella non si è fidata e l'ha fatta.
wow ti è venuta una meraviglia!!
Solo una parola : bellissima!!
credo di poter immaginare il sapore paradisiaco
😉
cla
veramente bella e sicuramente deliziosa questa ricetta.
seguo anche io Pinella, è un mito,le sue ricette sono perfette e anche la tu atorta golosa!
Che dolci favolosi! Peccato che cucire mi porti via un sacco di tempo. In ogni caso le civettine sono facilissime.
Ciao Maria Luisa
Cinzietta come la mangerei volentieri!!!!