E non ho finito coi numeri…
Ho usato 25 uova per realizzare 5 pan di spagna di cui solo 1 normale e gli altri 4 al cacao aggiungendo per farlo lievitare mezza bustina di lievito.
2 torte sono state farcite con crema simil ferrero rocher.(4 etti di nutella assieme a 200ml di panna,m 50gr di granella di nocciola e 70gr. circa di wafer sbriciolati)
Per entrambe le torte ho usato ben 2,100kg di crema alla nocciola, 1,2 litri di panna, 200 grammi di granella di nocciola e 400 grammi di wafer sbriciolati. per l’assemblaggio ho proceduto così: pan di spagna al cacao, bagna con sciroppo d’arancia, stratone di crema, altro pan di spagna.
Per la decorazione ho usato una glassa mooolto buona e facile che ho trovato nella rivista Alta scuola di pasticceria. Viene chiamata glassa miroir chocolat ed effettivamente è lucida. SI prepara con: 120ml di panna, 150ml di acqua, 180gr. di zucchero, 65gr. di cacao e 6gr. di gelatina. Si mettono insieme panna e acqua e si fanno scaldare, si aggiungono zucchero e cacao e si porta a bollore. Infine si aggiunge la gelatina ammollata e strizzata.
ecco le prime due produzioni:
Terza ma non ultima una “quadro d’autore” di Luca MOntersino, uno chef pasticcere che ho cominciato ad amare per merito di Graziana di Coquinaria, e per la gentilissima Alessandra che mi ha dato la possibilità di farmi vedere i video con la preparazione.
E’ una preparazione solo un pò lunga ma tutto sommato facile da realizzare una volta che si ha pronto: il pan di spagna, la crema chantilly al limone, la gelè di frutti rossi.
IO ho usato 800gr. di panna alla quale ho aggiunto 12gr. di gelatina e che ho mischiato con 600gr. di crema pasticcera.
Ho preparato la gelè di frutti rossi con 600gr. di frutti di bosco frullati ai quali ho aggiunto 4gr. di gelatina.
La torta di monta al contrario: sul fondo dello stampo si poggia la frutta fresca tagliata, si riempiono gli spazi con la crema chantilly, si aggiunge la gelè e di nuovo la crema chantilly, per poi finire con il pan di spagna.
Si lascia almeno una notte in congelatore, si capovolge e si cosparge di gelatina neutra.
Auguri Jerry!
Cinzia sono senza parole con tutto questo ben di Dio gia' mi sento piena,lo sai cosa penso:come si sara' ridotta la tua cucina con tutti questi ingredienti appiccicosi con delle torte del genere meglio non vederle fare altrimenti ci si riempie prima di mangiarle pero' sicuramente a lavoro finito chissa che dolcezza e che bonta' di dolce complimenti complimentissimi ciao.
Le quantità di ingredienti mi fa più paura della praparazione stessa.
Penso che la mia preferita sarebbe l'ultima, con la frutta.
Mi segno la ricetta della glassa, sembra davvero otttima. Quando si raffredda diventa dura/solida, o rimane morbida?
wow, io non ce l'avrei mai fatta… L'ultima torta poi è uno spettacolo, davvero!
Ma come funziona? Tutti gli amici ed i parenti che hanno qualcosa da festeggiare si rivolgono a te e parte l'ordinazione?
Queste sono quantità da pasticceria professionale!
Oh mamma, che numeroni!
Non so come fai, sei proprio disumana! 😉