Sagra della testa di Turco un’amicizia dolciaria tra Scicli e Castelbuono

Sagra della testa di Turco un’amicizia dolciaria tra Scicli e Castelbuono

Sagra della testa di Turco un’amicizia dolciaria tra Scicli e Castelbuono sancita il prossimo 26 Maggio in occasione della Festa delle Milize


Scicli torna ad abbracciare la sua Patrona, l’unica Madonna guerriera a cavallo della cristianità. La festa, avrà inizio giorno 26 Maggio con l’inizio dell’amicizia dolciaria tra il Comune di Scicli e il Comune di Castelbuono. Un nome, due dolci e una leggenda in comune ma non solo…

La festa nella sua componente religiosa e folkloristica, e la Sagra Testa di Turco di Scicli, il dolce tradizionale legato alla Madonna delle Milizie durerà tre giorni.

L’edizione 2023 della Sagra della Testa di Turco di Scicli, aprirà i festeggiamenti in onore della Madonna delle Milizie. Il clou della festa sarà la Sacra Rappresentazione di sabato 27, con la rievocazione dello storico fatto d’armi del 1091.

Il Sindaco Mario Cicero ed una delegazione di Castelbuono saranno presenti a Scicli per l’inaugurazione della Sagra della testa di Turco, il dolce devozionale legato alla Madonna a Cavallo, e taglieranno il nastro per dell’inaugurazione della Sagra a sancire questa amicizia “dolciaria”

Sagra della testa di Turco un’amicizia dolciaria tra Scicli e Castelbuono

La sagra prevista per venerdì 26 Maggio, in Piazza Italia, si trasformerà per l’occasione in una vera e propria festa in paese.

L’ospite d’onore, venerdì 26 Maggio, sarà il maestro pasticcere Nicola Fiasconaro che non ha bisogno di presentazioni, per tutti gli amanti dell’alta pasticceria e non solo

Fiasconaro che non ha bisogno di presentazioni e che festeggia 70 anni di attività, porterà a Scicli, la tradizionale Testa di Turco di Castelbuono e sarà il momento per degustare entrambi le specialità dolciarie siciliane. La testa di Turco di Scicli, il grosso bignè “conturbante” farcito di crema o di ricotta e il dolce Madonita che invece è un dolce al “cucchiaio” .  In questo modo gli sciclitani potranno godere con alla vista e al palato

Saranno il figlio Mario, insieme a due pasticceri di Castelbuono a preparare la Testa di Turco madonita composta da crema calda di latte, intervallata dalle famose “scorce” fritte, con buccia di limone e cannella.

Per Scicli, invece saranno i pasticceri locali a deliziarci preparando il dolce tipico della Città di Scicli.

Gli eventi folkloristici che arricchiranno i tre giorni della festa sono vari e tutti con un filo conduttore: il tema medievale, coinvolgendo anche i più piccoli con l’allestimento di un parco giochi medievale per rivivere i giochi storici di una volta.

Saranno rispettate le tradizioni, con l’aggiunta di alcune novità logistiche e del cast.

Tra gli eventi collaterali da non perdere:

  • la Tavola rotonda sull’amicizia Dolciaria Tra la Testa di Turco di Scicli e quella di Castelbuono che si terrà a Palazzo Spadaro, il 26 Maggio alle ore 17.00, moderata da Salvatore Farina, Presidente dell’ Associazione Ducezio in presenza di Nicola Fiasconaro
  • la presentazione della “La tavola è festa. Cibo, riti e ricette di Sicilia”, domenica 28 Maggio a Scicli presso Palazzo Spadaro.

La presentazione del libro di Anna Martano, docente di gastronomia sicilana e custode dell’identità territoria, sarà l’occasione per parlare di Pasticceria devozionale la sua simbologia

Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara