Teste di Turco di Scicli: ricetta dei dolci della Madonna delle Milizie

Testa di turco di Scicli

Teste di Turco di Scicli: ricetta dei dolci della Madonna delle Milizie. Le Teste di Turco sono i dolci Conturbante di Scicli, nel Ragusano legati alla Festa della Madonna delle Milizie.

A Scicli, nota cittadina Iblea conosciuta per il barocco e nell’ultimo ventennio divenuta famosa come set de Il commissario Montalbano, il mese di Maggio è legato alla festa della Madonna a Cavallo, detta delle Milizie e al dolce legato ad essa, La testa di Turco.

Dovete pensare alla Testa di Turco come un enorme bignè, grande almeno il Quintuplo di uno normale. Ma sebbene somigli ad un bignè l’impasto è molto diverso: innanzitutto manca il burro sostituito dallo strutto che, una volta sciolto, viene amalgamato con la farina, (tante) uova, un po’ d’acqua e un pizzico di sale. Questo impasto cotto al forno diventerà il fragrante dolce “conturbante” che verrà farcito tradizionalmente con la crema di ricotta vaccina o con la crema.

Questo dolce legato alla Citta di Scicli, è un dolce Conturbante o con – turbante, per due motivi. Uno perchè è impossibile resistervi, tanto è invitante e goloso, il secondo motivo è perchè la sua forma ricorda proprio la forma di un TURBANTE, il copricapo dei Saraceni.

La Testa di Turco, il dolce della Madonna delle Milizie di Scicli, tra storia e leggenda.

La loro forma intende ricordare il turbante dei saraceni dalla cui minaccia gli sciclitani si liberarono nel 1091 in seguito a un duro scontro che viene rievocato annualmente durante una suggestiva festa popolare che si tiene il quarto sabato di maggio.

La festa è dedicata alla Madonna delle Milizie, la quale secondo la leggenda, apparve in groppa a un cavallo bianco quando la battaglia sembrava volgere al peggio e, armata di spada, intervenne a sostegno dei normanni. Con l’apparizione dell’Immacolata, annunciata da un angelo, dalla propria parte, la battaglia fu presto vinta. Sul campo insanguinato giacevano gli innumerevoli cadaveri dei turchi e le loro teste fasciate ispirarono appunto questi grossi dolci LE TESTE DI TURCO che oggi, per soddisfare i turisti in aumento, vengono proposti dalle pasticcerie sciclitane durante tutto l’anno anche in dimensioni ridotte e farcite in vari gusti.

Tra le varie leggende fiorite attorno alle Imprese dei dei Normanni in Sicilia, si trova anche quella della “Madonna dei Milici”, detta successivamente delle Milizie.

Si narra che nella Piana di Donnalucata, dove ora sorge la Chiesa si svolse la battaglia tra i Turchi e i Cristiani detti Terrazzani di Scicli, aiutati dai Normanni, vinta dai Cristiani per intercessione della Vergine che fa la sua apparizione, di bianco vestita nel momento cruciale della battaglia.

L’effige di Maria, databile al diciottesimo secolo e conservata nella Chiesa Madre di Scicli, è ancora oggi fortemente venerata dalla popolazione locale. La Vergine viene raffigurata come una paladina su un cavallo bianco e con una spada nella mano destra. Sotto di lei, ai suoi piedi, gli arabi sconfitti.

Sagra delle Teste di Turco

Ogni anno, negli stessi giorni della Festa delle Milizie, si tiene anche la Sagra delle Teste di Turco. In piazza Italia le migliori pasticcerie di Scicli propongono il dolce delle Milizie nella versione tradizionale e non. Potrete mangiare una squisita Testa di Turco accompagnata da un bicchiere di Zibibbo dopo avere visto la rievocazione della battaglia delle Milizie.

La testa di Turco di Scicli: il dolce di Carnevale.

Troviamo anche su S. A Guastella nel suo antico “Carnevale della Contea di Modica” del 187 che cita “i testi ri turco ra sdirruminica” ( le teste di turco della domenica di Carnevale).
A Scicli Giovannino Neri, titolare di una pasticceria di Scicli che anticamente si trovava in Piazza Italia, lo preparava in occasione del Carnevale. La sua fu una vera e propria operazione di Marketing perché decise per aumentarne la vendita di preparale in occasione della Festa delle Milizie.

Teste di Turco di Scicli: ricetta dei dolci della Madonna delle Milizie

Per la ricetta delle Teste di turco QUI dovrete procedere come per la preparazione delle Zeppole o dei Bignè. Due raccomandazioni, nella ci va lo strutto e il numero delle uova può cambiare a seconda di diversi fattori. Io utilizzo da anni la ricetta delle Teste di Turco, originale di Giovannino Neri, molto conosciuto nella Città di Scicli per le ricette tradizionali dolciarie.

Ricetta delle teste di Turco il dolce delle Milizie di Scicli

Ingredienti per 8 Teste di Turco

250 grammi di farina 00,

250 dl acqua,

150 grammi di strutto, (sugna) ,

5 uova di grandezza media ( 50 grammi circa)

un pizzico di sale.

Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara