A Scicli la “manciata” diventa una festa tra cibo e cultura

A Scicli la “manciata” con Luca Giannone: una festa tra cibo e cultura

A Scicli la “manciata” con lo chef Luca Giannone diventa una festa tra cibo e cultura

Si chiama ‘Na Manciata” la novità proposta per questa estate 2022 dallo chef  Luca Giannone. Chef del ristorante Al Galù di Scicli che è sempre alla ricerca di nuovi progetti insieme a Gabriella la moglie, compagna di vita e di lavoro che lo affianca anche in questa nuova avventura da perfetta padrona di casa.

“Manciari” in siciliano vuol dire cenare, ed è questo il concetto di base della “manciata” di Luca che esce dalle mura del suo ristorante per cucinare a casa…
“Na facimu na manciata”? Così si dice dalle nostre parti, nel dialetto Ragusano quando vuoi invitare degli amici a cena.

L’idea di Luca è quella di trasformare una cena in una “manciata”, una vera e propria festa del gusto e dei sapori di un tempo, con l’accoglienza e l’ospitalità tipica di quando si invita un amico o un parente a cena in famiglia. E si sa in questo noi siciliani siamo imbattibili.

Luca cucinare “ a vista”, al calare del tramonto sotto gli alberi di carrubo, in piena campagna, che lo scorso lunedì è stato incantevole. L’atmosfera è informale, così come l’arredo e la location che in questo caso è la sua casa ma che potrebbe anche essere la vostra!

 “Voglio affiancare al ristorante ‘Al Galù’ che gestisco con mia moglie Gabriella, questa nuova esperienza che ho da diverso tempo pensato di realizzare e che finalmente in questo mese di Agosto ho messo in azione”.

A Scicli una “manciata” con Luca Giannone diventa una festa tra cibo e cultura

Tre serate e tre cene già sold out. La prima si è tenuta lunedì 8 agosto, la seconda giorno 15 ed infine la terza ieri sera, giorno 22. E probabilmente viste le continue richieste altre ne saranno realizzate a settembre. La location di “na manciata” è stata una villa a Donnalucata, immersa nella campana. La cena è iniziata al tramonto con del buon vino, pani “cunzatu”, olive, salumi e le favolose scacce neanche a dirlo, tutto preparato dalle sapienti mani di Luca e Gabriella.

L’idea della “Manciata” di Luca  è quella di una cena “informale” in una tavolata dove oltre a gustare le deliziose prelibatezze della cucina siciliana antica, si possono fare nuove conoscenze. Ad animare la serata ci hanno pensato, con la loro musica siciliana, Carmelo Errera, gli ScacciaDiavoli Giovanni Alfieri e Piero Scardino, bravi e coinvolgenti hanno fatto ballare tutti.

Ad illustrare i piatti, molti dei quali preparati secondo sue le ricette, Anna Martano, gastronoma e gastrosofa, docente e critica enogastronomica che durante la serata ci ha deliziato con i racconti e gli aneddoti dell’antica cucina siciliana, legati ai piatti proposti durante la serata.

Anna Martano ha già all’attivo due libri e svolge intensa attività divulgativa attraverso conferenze e convegni e che per la sua attività  di riscoperta e valorizzazione della gastronomia storica siciliana, è stata insignita  di numerosi premi.

Le ricette della “Manciata”

Luca Giannone, prepara a “vista” i piatti della tradizione, è un interprete magnifico capace di esaltarne l’autenticità, la storicità e la sicilianità come sostiene Anna Martano.

Luca cucina le ricette dei nostri nonni, quelle di una cucina povera mai dimenticata che ci riporta indietro nel tempo. Potremmo definirla la cena della memoria, dei ricordi dei sapori ritrovati e della scoperta del gusto oramai dimenticato

Tra i piatti proposti : le milinciani scatri e matri, Pasta comu l’amuri i Diu, Ova a stimpirata, Milinciani a liparota, Sgumbru archestrato, i lolli che favi, raviolo fritto, tuma, ricotta calda, … ma una su tutte le frittelle delle bucce di fichi d’india, quelle sono terminate in un frazione di secondo, ma che bontà!!!

Una “manciata” con i fiocchi potremmo dire. A Scicli la “manciata” con Luca Giannone è diventata una festa tra cibo e cultura

Prezzi modici e cibo di qualità, provare per credere

Pubblicato da Fantasia in Cucina

La mia passione per la cucina e il buon cibo è nata grazie al mio lavoro e ai miei viaggi. Ho iniziato sin da piccola a raccogliere le ricette di tutto ciò che mi piaceva mangiare e ad appuntarlo su una agenda. Con il passare degli anni è cresciuta in me la passione per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo. Il mio vuole essere un blog che non è un semplice sito di ricette, ma anche un viaggio della memoria, della cultura di un popolo, quello degli abitanti dei Monti Iblei, in Sicilia, luogo d’incontro tra le province di Ragusa, Siracusa e Catania. Dietro ogni ricetta c'è una storia, talvolta di una famiglia, di un incontro o di un viaggio. Il mio intento è quello di svelare, conservare e di tramandare attraverso le mie ricette l’anima, i saperi, le tradizioni, le passioni e la storia di un popolo. Cucino, fotografo mangio e posto. Mi piace anche consigliare ai miei amici oltre alle ricette sfiziose anche dove mangiare nei locali caratteristici dove andare a mangiare in Sicilia. Se vi va seguitemi, siete i benvenuti. Barbara