Ciambelle soffici con patate

Iniziamo a preparare le ciambelle soffici mettendo a bollire le patate. Sbucciamo una patata grande, tagliamola a dadini e mettiamola a bollire in un pentolino. Quando sarà cotta, scoliamola e schiacciamola. Ci serviranno solo 150 g, se ne avanza, ovviamente non si butta via nulla, potete mettere un uovo e un po’ di formaggio e farne una frittata, oppure bollire altre patate e farne un tortino, oppure semplicemente condirla con olio, sale e pepe e mangiarla così!
Aspettiamo un po’ che si raffreddino le patate e iniziamo a preparare l’impasto delle ciambelle.
Nella ciotola della planetaria o, se impastate a mano, sulla spianatoia, versiamo la farina, l’acqua, il lievito, le patate e lo zucchero e iniziamo a mescolare. Quando si p sciolto lo zucchero aggiungiamo le uova e il sale e poi gli aromi, quindi i semi della bacca di vaniglia, o il cucchiaino di estratto, e la buccia del limone grattugiata (ovviamente utilizziamo limoni non trattati!).
Continuiamo a lavorare l’impasto. Quando gli ingredienti saranno amalgamati tra loro, aggiungiamo il burro morbido a pezzetti. Facciamo assorbire il burro all’impasto, quindi appallottoliamolo e mettiamolo a lievitare fino al raddoppio. A seconda della temperatura in casa ci vorranno una o due ore.

Quando l’impasto sarà ben lievitato, trasferiamolo sulla spianatoia spolverata di farina. Stendiamo l’impasto dello spessore di circa 1 cm con l’aiuto del mattarello.

Con un coppapasta da 8 cm (o se volete delle ciambelle più piccole utilizzatene uno più piccolo, o viceversa, più grande se le volete più grandi) ricaviamo dei dischi. Da questo impasto verranno fuori circa 15 ciambelle, a seconda di quanto le farete grandi.

Con un coppapasta più piccoli, da due cm, realizzate i buchi alle ciambelle. Preparate tanti fogli di carta da forno, di circa 10×10 cm e su questi disponiamo le ciambelle. Questa operazione ci aiuterà nella frittura.
I ‘buchi’ delle ciambelle, i pallini piccoli io non li reimpasto, li friggo così, otterrò delle palline sofficissime!!
Reimpastiamo la pasta avanzante, stendiamola nuovamente e realizziamo altre ciambelle. L’impasto potrebbe opporre una certa resistenza alla stesura, in questo caso, lasciatelo riposare per una decina di minuti e poi stendetelo.

Mettiamo le ciambelle a riposare, coperte da pellicola, per un’ora o due, a seconda della temperatura che avete in casa. Dovranno raddoppiare il loro volume anche in questa seconda lievitazione.

Adesso che le ciambelle hanno lievitato ancora possiamo procedere alla frittura!
Mettiamo l’olio di girasoli in una padella. Accendiamo il fuoco a fiamma viva e aspettiamo che l’olio diventi caldo. Ovviamente dobbiamo stare attenti alla temperatura dell’olio, dobbiamo ‘giocare’ con la fiamma per evitare che l’olio diventi troppo caldo e che, quindi, le ciambelle si cuociano molto fuori e restino crude all’interno.
Mentre l’olio si riscalda in un piatto mescoliamo lo zucchero semolato con lo zucchero a velo.
Per verificare che l’olio sia arrivato a temperatura mettiamo la punta di uno stuzzicadenti nell’olio, se si formano delle bollicine intorno allo stecchino, possiamo iniziare a friggere.
Prendiamo le ciambelle con la carta da forno e mettiamole nell’olio. Dopo pochi secondi vedrete che le ciambelle si staccheranno dalla carta, togliete la carta da forno con l’aiuto di due forchette e fate friggere le ciambelle soffici prima da un lato, poi dall’altro. Dovranno raggiungere un bel colore ambrato.
Quando le ciambelle sono cotte, mettiamole su di un piatto con carta assorbente, poi, ancora calde, passiamo le ciambelle nel piatto con lo zucchero, facendo aderire lo zucchero su tutta la superficie.