Il ciabotto è una ricetta tipica abruzzese (in dialetto si chiama “lu ciabbotte”), in particolare teramana, a base di verdure tagliate a cubetti e cotte in pentola. Questo piatto contadino, ricco di gusto e molto sano, sembrerebbe provenire dalla transumanza dei pastori abruzzesi che, tornando dalla Puglia, hanno portato con sé le tradizioni culinarie del sud Italia. Non a caso, questa ricetta è diffusa con diversi nomi (ciambotta, cianfotto e così via) a seconda della regione cui si riferisce.
Il ciabotto abruzzese in particolare, prevede l’utilizzo di molti ortaggi misti tra cui melanzane, zucchine, patate, pomodori e peperoni, e una lenta cottura in una pentola capiente, possibilmente di terracotta. Inutile dirlo, questo contorno (che a dire il vero, per me è un secondo piatto che riempie parecchio) è molto salutare: è preparato esclusivamente con verdure dell’orto, e quindi è ricco di fibre, vitamine e sali minerali. Scopriamo insieme questa ricetta antica!
Altre ricette a base di verdure:
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFuoco lento
- CucinaItaliana
- StagionalitàPrimavera, Estate
Strumenti
Passaggi
Lavate e spuntate le zucchine e le melanzane e tagliatele a cubetti di uguali dimensioni. Lavate i peperoni, privateli del picciolo e dei semi e tagliateli a pezzetti.
Lavate le patate, sbucciatele con un pelapatate e tagliatele a tocchetti delle stesse dimensioni. Lavate i pomodori, sbucciateli e tagliateli a pezzetti. Lavate il sedano e la carota, sbucciate la carota col pelapatate e tagliate a rondelle sia il sedano che la carota.
In una pentola di terracotta, fate soffriggere in un giro di olio extravergine di oliva la cipolla tritata e appena questa inizia ad appassire, versate tutte le verdure nella pentola. Aggiungete due bicchieri d’acqua, aggiustate di sale e coprite con il coperchio. Cuocete a fiamma medio-bassa per circa un’ora.
Togliete il coperchio e alzate la fiamma per far ritirare l’acqua in eccesso. Il ciabotto non deve restare asciutto, ma non deve essere nemmeno brodoso: deve rimanere un sughetto sufficiente a inzuppare il pane!
Ed ecco a voi il ciabotto, ricetta abruzzese tramandata di generazione in generazione. Buon appetito!
Consigli
Potete conservare il ciabotto per un paio di giorni in frigorifero, anche nella stessa pentola di terracotta, e scaldarlo all’occorrenza.
Dosi variate per porzioni
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