La pasta con topinambur, limone e salvia è un primo piatto molto semplice a base di topinambur, un tubero simile alla patata. Il topinambur è originario del Nord America, dove veniva coltivato dai nativi prima dell’arrivo di Cristoforo Colombo, ed è arrivato poi in Europa solo attorno al 1600. La sua forma ricorda quella di una patata, ma il suo gusto è molto simile al carciofo. Infatti, il topinambur è detto anche “carciofo di Gerusalemme“, probabilmente per una pronuncia errata del termine “girasole”.
Il topinambur ha pochissime calorie ed adatto a chi soffre di colesterolo alto perché, tra le sue numerose proprietà, vi è quella di ridurre i livelli di colesterolo. Inoltre, regolarizza l’attività intestinale e stabilizza i valori della glicemia.
Per questo motivo la ricetta della pasta con topinambur, limone e salvia è salutare, oltre che molto buona e facile da preparare.
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Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Lavate il topinambur, sbucciatelo con un pelapatate e tagliatelo a rondelle spesse 1-2 millimetri usando un coltello da cucina o una mandolina.
Affettate uno scalogno e mettetelo in una padella antiaderente assieme al topinambur, un pizzico di sale e un giro di olio extravergine di oliva. Fate cuocere con il coperchio a fiamma medio-bassa finché il topinambur non si sarà ammorbidito.
Mentre gli ingredienti cuociono, portate a bollore l’acqua salata per la pasta e versate i rigatoni. Nel frattempo, spremete il succo di mezzo limone.
Quando la pasta sarà cotta al dente, versatela nella padella assieme allo scalogno e al topinambur. Aggiungete il succo di limone, un pizzico di salvia (ho utilizzato quella essiccata, ma ovviamente potete sostituirla con qualche foglia di salvia fresca) e una macinata di pepe nero.
Impiattate la vostra pasta con topinambur, limone e salvia e guarnitela con del grana padano grattugiato a scaglie sottili.
Dosi variate per porzioni
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