Gnocchi alla sorrentina

Gli gnocchi alla sorrentina, che grande invenzione!!

Questo piatto nasce nel 1600 dall’intraprendenza di un cuoco di una vecchia taverna di piazza Tasso, cuore della città di Sorrento che, incuriosito da questo tubero arrivato dal Nuovo Mondo, diede vita agli gnocchi di patate che decise poi di condire con prodotti di facile reperibilità nel territorio come il pomodoro, il fiordilatte di Agerola, il basilico e il provolone.

Nasceva così uno dei piatti destinati a fare la storia della cucina campana e non solo.

La tradizione vuole che, per assaporarli al meglio, debbano essere consumati all’interno di un “pignatiello”, ovvero una ciotola di terracotta che ne garantisce un sapore unico ed inconfondibile.

Gnocchi alla sorrentina
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti per 4 persone

Per gli gnocchi

1 kg patate (lessate)
300 g farina 00
q.b. sale

Per il condimento

700 g passata di pomodoro
1 spicchio aglio
q.b. olio extravergine d’oliva
Qualche foglia basilico
300 g fiordilatte
q.b. parmigiano grattugiato

Strumenti

1 Rigagnocchi
oppure1 Forchetta
1 Schiacciapatate

Passaggi

Per ottimizzare i tempi della preprazione degli gnocchi alla sorrentina, come prima cosa lavate e mettete a bollire le patate, partendo da acqua fredda e leggermente salata.

Mentre le patate cuociono, preparate il condimento.

Prepariamo il sugo

In una casseruola mettete a scaldare l’olio insieme ad uno spicchio di aglio e, quando quest’ultimo inizierà a sfrigolare, aggiungete la passata di pomodoro e il sale.

Fate restringere il sugo per 15-20 minuti dopodiché spegnete il fuoco, eliminate l’aglio e aggiungete qualche foglia di basilico.

Formiamo gli gnocchi

Quando le patate saranno perfettamente cotte, (dovrete riuscirle ad infilzarle con i rebbi di una forchetta), scolatele e pelatele. Schiacciatele, ancora calde, con uno schiacciapatate, salatele e disponetele a fontana su una spianatoia. Iniziate ad aggiungere poco per volta la farina (potrebbe anche non servire tutta) e impastate con le mani fino ad ottenere un impasto sodo e compatto.

A questo punto ricavate dall’impasto tanti cordoncini dello spessore di circa 1-1,5 cm e tagliateli a pezzettini lunghi 2 cm. .

Passate ciascuno pezzetto di impasto sull’apposito riga-gnocchi o sul dorso di una forchetta, facendo una leggera pressione con il pollice.

Raccogliete gli gnocchi appena formati su di un canovaccio pulito leggermente infarinato.

La doppia cottura

A questo punto, in una pentola grande, portate ad ebollizione abbondante acqua salata e tuffatevi dentro gli gnocchi pochi per volta.

Quando verranno a galla, dopo 2-3 minuti, tirateli su con un mestolo forato e raccoglieteli all’interno di una ciotola.

Quando tutti gli gnocchi saranno cotti, conditeli con il sugo di pomodoro e metà del fiordilatte precedentemente tagliato a tocchetti e messo a sgocciolare.

Dividete gli gnocchi nei vari tegamini di terracotta, i “pignatielli” ( ma andrà bene anche un’unica pirofila grande), aggiungete in superficie il restante fiordilatte insieme a qualche foglia di basilico e cospargeteli di parmigiano grattugiato .

Infine, infornate gli gnocchi alla sorrentina, in forno statico preriscaldato, a 200°C per circa 10 minuti, giusto il tempo di far sciogliere il fiordilatte e avere una crosticina dorata in superficie.

Sfornate gli gnocchi e serviteli caldissimi.

4,8 / 5
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