Il risotto zucca e salsiccia è un primo piatto tradizionale: la dolcezza della zucca delica e la salsiccia dal gusto deciso si incontrano in una preparazione saporita, gustosa e raffinata. E se volete stupire gli ospiti non dovrete fare altro che servire in tavola il vostro risotto zucca e salsiccia proprio all’interno della zucca svuotata!
Ingredienti
- 250 gzucca delica (già pulita)
- 2salsicce
- 180 griso Vialone Nano
- 2 bicchieriacqua
- 50 mlvino bianco
- 1 cucchiainodado da brodo (vegetale fatto in casa)
Preparazione
Per il mio risotto zucca e salsiccia stavolta non ho preparato il brodo vegetale come faccio di solito ma semplicemente ho sciolto in due bicchieri di acqua calda un cucchiaino di dado vegetale fatto in casa. Per preparare invece il brodo vegetale la ricetta la trovate QUI. Non ho aggiunto l’olio perché per me è sufficiente quello che viene fuori dalla salsiccia ma se voi preferite potete metterlo e non ho utilizzato il sale perché il dado vegetale e la sapidità della salsiccia per i miei gusti sono sufficienti ma anche in questo caso assaggiate e regolatevi a vostro piacere.
Eliminare il budello alla salsiccia e sbriciolarla poi trasferirla in un ampio tegame e lasciarla dorare bene. Aggiungere la zucca tagliata a dadini e lasciarla insaporire qualche minuto. Poi unire l’acqua poca in cui sarà stato sciolto il dado (o il brodo vegetale) e portare a cottura la zucca (ci vorranno circa venti minuti). Quando il liquido sarà evaporato aggiungere il riso e mescolare con un cucchiaio di legno poi sfumare con il vino bianco. Proseguire la cottura aggiungendo man mano che i liquidi si asciugano altra acqua o brodo caldo poco alla volta fino a che il riso non sarà cotto (ci vorranno circa 18/20 minuti). A piacere regolare di sale e mantecare con il parmigiano grattugiato. Mescolare bene, versare il risotto all’interno di una zucca delica svuotata e servire in tavola.
Curiosità
La zucca Delica è rotonda, ha la buccia liscia verde scuro e la polpa arancione. Il suo profumo è dolce e delicato così come il suo sapore. E’ una varietà precoce rispetto alle altre, non è molto grande, il suo peso infatti raggiunge al massimo un chilo e mezzo. Ha origini giapponesi, è nata da un incrocio ed è una delle qualità più diffuse anche perché le sue dimensioni consentono di acquistarla intera. Si conserva intera per sei mesi (ma io non ho provato perciò se avete riscontri al riguardo fatemi sapere) oppure tagliata in frigorifero per massimo quattro giorni.