Lo spritz analcolico è un mocktail, ovvero un finto cocktail (da mock, simulare, falso) poiché privato della parte alcolica. Lo spritz originale infatti si prepara creando un sapiente mix di seltz, bitter e prosecco. Nello spritz analcolico acqua tonica, bitter (naturalmente analcolico) e succo d’arancia lo rendono una bevanda dissetante e adatta a tutti. Frutta secca, olive, salatini, rustici di pasta sfoglia e con lo spritz analcolico siamo pronti per l’happy hour!
Da non perdere
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Porzioni6 persone
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Passaggi
Versare nella caraffa il succo di arancia (potete acquistare al supermercato il succo 100% arancia o spremere le arance quando sono di stagione), aggiungere poi il bitter rosso e infine l’acqua tonica. Mescolare bene dal basso verso l’alto con un cucchiaino da bar (bar spoon) e riporre la caraffa in frigorifero fino al momento di servire. Oppure potete tenere in frigorifero tutti gli ingredienti e preparare lo spritz giusto poco prima di portarlo a tavola.
Note
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Come e dove nasce lo spritz? A quanto si racconta nasce in Veneto a inizio Ottocento. A fine turno i soldati austriaci erano soliti gustare una birra ma in territorio veneto era difficile da reperire. Così spostarono la loro attenzione sul vino bianco. Il vino però aveva il doppio della gradazione rispetto alla birra: era troppo forte. Perciò i soldati iniziarono a chiedere “spritzen” (spruzzare) chiedendo di allungare il vino con acqua frizzante. A inizio Novecento arrivò il seltz che sostituì l’acqua frizzante e negli anni Venti si aggiunse un po’ di bitter.
Dosi variate per porzioni
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