Tra due giorni è San Giovanni, un santo legato , nella nostra cultura, a tante tradizioni, a volte superstizioni e ad un ‘erba chiamata appunto l’erba di San Giovanni o iperico. L’iperico è una pianta spontanea dai caratteristici fiori gialli che cresce nelle nostre cave; quest’anno la sua fioritura è stata anticipata a causa delle temperatura e la raccolta è avvenuta nella prima decade di maggio. Si racconta che tale raccolta dovesse avvenire la notte di San Giovanni per trarre buoni auspici e i massimi benefici. Non starò ad elencarvi i benefici e le proprietà di questa pianta perchè non voglio spacciarmi per una scienziata; vi dirò soltanto che in ogni famiglia custodiamo gelosamente una bottiglietta di olio d’iperico per i problemi più disparati: ferite che non si rimarginano, ematomi, scottature, eritemi solari, insomma ogni problema può essere risolto con un po’ di “uogghiu pricò”.
Ed ecco qui il nostro preziosissimo olio.