Ognuno di noi ha delle preferenze in cucina, per me sono veramente poche le cose che non amo mangiare. Adoro quasi tutto, ci sono ingredienti che mangerei tutti i giorni e cibi che mi concedo ogni tanto, ci sono pietanze che mangio perché fanno bene alla mia salute e altre che adoro cucinare per i colori, quegli ingredienti che serviti su un piatto assomigliano molto di più ad un quadro che ad una pietanza da gustare, ma se ci troviamo davanti ad un cibo esteticamente bello e buono direi che il connubio è perfetto.
Il riso alla barbabietola di oggi è il mio dripping culinario.
In ambito artistico, con il termine dripping (che deriva dal verbo inglese to drip, cioè colare, sgocciolare) si indica una tecnica pittorica che consiste nel versare o gocciolare i colori direttamente dal tubo o dal barattolo, su una tela disposta per terra. Il pittore americano Jackson Pollock mise a punto questa tecnica dopo essersi trasferito a Springs, iniziò a dipingere stendendo le tele sul pavimento del suo laboratorio.
In cucina chi si è ispirato alla tecnica di Pollock è stato uno dei più grandi chef d’Italia: Gualtiero Marchesi che nel 2004 si inventa: il Dripping di pesce (maionese, pomodoro, nero di seppia, tra calamaretti e vongole) uno dei suoi piatti più famosi.
Ingredienti
Per la panna acida
- 50 g di panna fresca liquida
- 50 g di yogurt greco
- 1 cucchiaino di succo di limone filtrato
Per il composto agli spinaci
- 250 g di spinaci puliti
- 2 l di acqua
- sale q.b.
Per il risotto
- 200 g di riso carnaroli
- 1 barbabietola
- 1 bicchiere di vino bianco
- 50 g di burro
- 50 g di formaggio grattugiato
- Brodo vegetale salato
- 20 g di uova di lompo (caviale nero)
Preparazione
Iniziamo con la preparazione della panna acida mescolando in una terrina la panna, lo yogurt e il succo di limone, lasciar riposare in frigo per un oretta. Portare a bollore l’acqua salata e aggiungere per pochi secondi gli spinaci, scolarli e frullarli. Con un colino a maglie piccole filtrare il succo e mettere da parte.
In una casseruola far sciogliere metà burro, unire il riso Carnaroli, farlo tostare per un minuto, sfumarlo con il vino bianco e, una volta evaporato, portare a cottura aggiungendo gradatamente il brodo vegetale salato. Mantecare il risotto con il restante burro e il formaggio grattugiato, aggiungere la crema di barbabietola e mescolare. Stendere il riso Carnaroli sul fondo del piatto, guarnendo con la panna acida, il composto di spinaci e le uova di lompo, distribuiteli come la vostra creatività vi ispira, pensando di essere Pollock.
Buon divertimento e buon appetito!
- Preparazione: 20 Minuti
- Cottura: 20 Minuti
- Difficoltà: Medio
- Porzioni: 4 persone persone
- Costo: Medio