La marmellata di pompelmo è semplice da fare in casa, anche se resta un po’ laboriosa a confronto alle altre. Io adoro questo agrume dalle molteplice proprietà terapeutiche. Un frutto salutare, ricco di flavonoidi, fibre e vitamine. Ha un altissimo apporto di vitamina C e antiossidanti, ottimo alleato per aumentare le difese immunitarie.
Ogni anno dall’orticello di mio padre ne raccolgo davvero tanti, così quest’anno mi sono decisa a preparare questa golosissima marmellata. Basta avere un po’ di tempo in più a disposizione, l’importate è utilizzare solo frutta bio e non trattata. La marmellata di pompelmo è perfetta a colazione o per farcire dolci e crostate. Ma soprattutto il suo gusto unico e avvolgente vi sorprenderà abbinato con i formaggi piccanti.
Ingredienti
- 1 kgpompelmi
- 500 gzucchero
- 1mela (tagliata a dadini per addensare (facoltativa))
- 1limone (scorza grattugiata + il succo)
Preparazione
Per preparare qualsiasi marmellata iniziate sempre con il sanificare barattoli e tappi, soprattutto quest’ultimi dovranno essere nuovi.
Lavate i pompelmi e asciugateli, tagliateli eliminando la parte bianca, dopodiché tagliate la buccia a listarelle. Io non ho utilizzato tutta la buccia dei pompelmi, ma sola una parte. Regolatevi da voi quanta ne desiderate all’interno dei barattoli di marmellata. Proprio per questo è preferibile pesare di nuovo la polpa, con la buccia che desiderate aggiungere. Calcolate sempre che per un 1 kg di frutta = 500 g di zucchero.
Ponete la buccia tagliata dei pompelmi dentro una pentola con l’acqua. Fatela bollire per circa 5 minuti, poi buttate l’acqua e fate la stessa operazione per altre 2 o 3 volte. Questo processo servirà per eliminare il sapore troppo amaro.
Scolate le bucce e ponetele a parte, nel frattempo tagliate a pezzi i pompelmi, togliete i semi e metteteli in pentola con la mela sbucciata e fatta a dadini. Unite anche lo zucchero, il succo del limone e un po’ di scorza grattugiata.
Mettete sul fuoco e cuocete a fiamma moderata, mescolando spesso. A circa metà cottura, ho utilizzato un frullatore ad immersione per rendere il composto cremoso. Se desiderate una marmellata meno cremosa, ma con i pezzi, potete anche non frullare.
Unite la buccia in listarelle e terminate la cottura. Quando la marmellata inizia ad addensare ha raggiunto la giusta consistenza. Spegnere il fuoco e invasare ancora calda nei barattoli sterili, abbiate cura di lasciare 1 centimetro dal bordo. Chiudete bene e capovolgete i vasetti per far si che si crei la chiusura sottovuoto.
Consigli:
Per capire quando la marmellata ha raggiunto la giusta consistenza, ed è pronta per essere invasata. Prendete un piattino che in precedenza avete posto nel frigo e fate la prova. Versatene un cucchiaino sopra e dividete la marmellata in due parti, se le due parti restano compatte la marmellata è pronta.
Io di solito nelle mie marmellate metto sempre una mela tagliata a dadini per la pectina (la quale si trova prevalentemente nella buccia). La mela ne è ricca e allo stesso tempo rende la marmellata densa e cremosa. Ma nelle marmellate di agrumi fate attenzione perché addensano molto in fretta.
Per quanto riguarda lo zucchero, su un kg di frutta si dovrebbe utilizzare da un minimo di 500 g a un max di 1000 g di zucchero, dipende dal vostro gusto personale. Ma tenete sempre presente la differenza zuccherina da frutto a frutto.
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Conservazione della marmellata di pompelmo
Conservate la marmellata di pompelmo per un massimo di 6 mesi. Quando aprite un barattolo fate attenzione al sottovuoto. Accertatevi sempre che non ci sia traccia di muffa sotto il tappo, magari per via di un’errata chiusura.
Ricordate che per avere una marmellata non troppo densa, basta farla cuocere circa 30/ 35 minuti.
Il barattolo una volta aperto va conservato in frigo e consumato entro un paio di settimane.
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