INGREDIENTI (per 2 porzioni):
- 300gr di baccalà
- 300gr di patate
- 2 cipolle
- 2 carote
- 1 gambo di sedano
- olio e sale qb
- a piacere: rosmarino, salvia un pomodoro
1) Iniziamo con il preparare il brodo vegetale. Mettiamo quindi in una pentola, con acqua fredda, una cipolla sbucciata, le due carote e la costa di sedano. A piacere, possiamo arricchire il brodo con il pomodoro e le erbe aromatiche (rosmarino, salvia ecc..).
Portiamo quindi ad ebollizione senza salare.
2) Prendiamo il baccalà e rimuoviamo eventuali residui di pelle. A questo punto tagliamolo a piccoli pezzetti mantenendo qualche trancio più grande che andremo a scottare separatamente.
3) Tagliamo anche le patate a pezzi abbastanza sottili così che cuociano in circa 20′.
4) A questo punto possiamo passare alla cottura. Prendiamo una padella e mettiamoci un filo di olio extravergine. Affettiamo grossolanamente la seconda cipolla e mettiamola a soffriggere.
5) Aggiungiamo quindi le patate e due-tre mestoli di brodo appena fatto. Lasciamo cuocere per circa 10 minuti.
Trascorsi i dieci minuti possiamo aggiungere il baccalà. Non aggiungiamo ancora altro brodo prima che il baccalà abbia rilasciato tutto il liquido. A questo punto, se necessario, aggiungiamo un altro mestolo di brodo.
6) Trascorsi altri 10 minuti assaggiamo. Correggiamo eventualmente di sale e controlliamo la cottura delle patate. Se il tutto è corretto, spegnamo la fiamma e lasciamo riposare per un minuto. Trasferiamo tutto in un mixer e frulliamo.
7) Prendiamo un’altra padella, mettiamoci un filo di olio e facciamo cuocere per circa 8-10 minuti il baccalà girandolo su tutti i lati.
8) Impiattiamo, mettendo prima la purea e quindi adagiamoci sopra il baccalà cotto in padella.
ABBINAMENTO:
Premetto che il baccalà a causa della sua sapidità non è un pesce facile da abbinare con il vino, per questo esistono anche diverse scuole di pensiero: chi preferisce abbinarlo con un rosso leggero e chi invece preferisce la tradizione e quindi serve il bianco.
Noi abbiamo scelto di bere un bianco aromatico, in grado di contrastare le note salate del baccalà e per questo abbiamo servito un Gewurtztraminer, vino tendente al dolce, con forti sentori di frutta e gradevole al palato, perfetto per una serata estiva.
Se non siete dei grandi amanti dei vini troppo aromatici e fruttati vi consiglierei uno Chardonnay che abbia fatto legno, in modo tale da lasciare percepire l’aroma del legno e quindi da sposare perfettamente il piatto.