Zuppa di ceci, vongole e gamberi

La bella stagione è alle porte e noi ci godiamo una bella zuppetta per salutare l’inverno.

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione45 Minuti
  • Tempo di cottura2 Ore
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

280 g ceci cotti, bolliti
400 g gamberi rosa
600 g vongole veraci
1 patata
2 coste sedano
2 carote
2 cipolle
3 spicchi aglio
q.b. peperoncino
q.b. olio extravergine d’oliva
1/2 bicchiere vino bianco

Strumenti

Passaggi

Come al solito, prepariamo un bel fumetto di crostacei. Quindi rosoliamo sedano, carota, cipolla ed aglio.

Rimuoviamo le teste ed i carapaci ai gamberi ed aggiungiamoli al fondo di verdure.

Quando il fondo sarà ben rosolato, sfumiamo con il vino bianco.

Alziamo la fiamma e facciamo evaporare l’alcol, quindi aggiungiamo acqua fredda, se possibile anche con del ghiaccio, a coprire e riportiamo a bollore. Da questo momento cuociamo almeno 60 minuti.

Mentre il fumetto procede, prepariamo un trito di sedano, carota, cipolla, peperoncino e mettiamolo a soffriggere con uno spicchio di aglio.

Aggiungiamo i ceci precotti e la patata, tagliata a cubetti, e lasciamo soffriggere.

Aggiungiamo qualche mestolo di fumetto ai ceci e lasciamo cuocere fino a quando non inizieranno a sfaldarsi. Siccome a me piace una vellutata molto fine, passo anche il tutto al minipimer.

Come avrete notato non ho ancora parlato di sale. Infatti gran parte della sapidità arriverà dalla vongole, che facciamo aprire in una padella con olio, aglio e peperoncino.

Rimuoviamo le vongole e versiamo tutto il loro fondo di cottura nella vellutata di ceci.

Riportiamo un momento sul fuoco, amalgamiamo bene il tutto e solo ora, se necessario, correggiamo di sale.

Impiattiamo. Io ho fatto dei crostini di pane ai cereali, e li ho inseriti nel piatto assieme a qualche cece intero, alle vongole sgusciate e ai gamberi, che nel mio caso ho servito crudi.

Abbinamento

Il sapore del piatto è abbastanza sapido con note dolci date dal gambero e dai ceci. Il tutto sullo sfondo speziato del peperoncino e degli odori del brodo. A ragione di ciò abbiamo optato per un vino dal naso ricco e con una discreta acidità in bocca. La prima scelta ricade su una Vitoska carsica che abbiamo testato con grande successo. Un buon risultato si ottiene anche con un Riesling moderatamente macerato.

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