RAVIOLI DOLCI FRITTI

RAVIOLI DOLCI FRITTI
RAVIOLI DOLCI FRITTI

Le feste si susseguono velocemente ai giorni nostri: già prima che arrivino siamo saturi di vetrine che ce le anticipano e quando arrivano già all’orizzonte appaiono le prossime. Io che, grazie alla mia età ho vissuto i tempi lunghi di attesa delle feste, ora li rimpiango! Prima era tutto diverso, i tempi erano più difficili e ci si poteva permettere qualche sfizio in più proprio nelle festività, a costo di qualche sacrificio, e le si aspettavano con ansia. Ora che il benessere regna grazie a Dio in quasi tutte le case  ogni giorno è festa! Io le feste le sento e le aspetto fortemente con lo stesso entusiasmo che avevo da bambina; sono strettamente legate ai ricordi di famiglia e le onoro mantenendo le tradizioni che mi sono state inculcate sin da piccola. Spero di aver trasmesso questi sentimenti anche a mia figlia.

Come poc’anzi dicevo, abbiamo da poco lasciato l’atmosfera natalizia ed eccoci in pieno Carnevale e, a dir la verità, ho ancora qualche dolcetto natalizio da smaltire. Però giovedì grasso è arrivato e, come da tradizione, lo devo onorare con un dolcetto tipico. Si usano tanti dolci particolari in Sardegna, la mia regione, ma questa volta ho scelto il dolce più familiare, più semplice e molto goloso per me, i ravioli dolci fritti.

RAVIOLI DOLCI FRITTI
RAVIOLI DOLCI FRITTI
RAVIOLI DOLCI FRITTI
RAVIOLI DOLCI FRITTI

Mi piace molto la ricotta nelle preparazioni salate, ma soprattutto nei dolci. La ricetta è molto semplice e veloce. Mia mamma quando preparava i classici ravioli di ricotta per pranzo, doveva tenere a bada noi figlie perchè ci piaceva la farcia alla ricotta che sempre assaggiavamo durante la preparazione e quasi ce la mangiavamo tutta. La mia sorella più grande addirittura “rubava” i ravioli crudi e li mangiava così senza cottura!

RAVIOLI DOLCI FRITTI
RAVIOLI DOLCI FRITTI

Ancora la mia mamma, quando li preparava per pranzo, lasciava quasi sempre alcuni ravioli e li friggeva cosicchè da avere anche il dolce con un’unica preparazione. Bastava  spolverarli con un po’ di zucchero. La ricetta che posto è fatta appositamente per i ravioli dolci. Essendo una ricetta familiare tramandata, le quantità sono puramente indicative. Io ho preparato dapprima la stessa pasta e la farcia per i due tipi di ravioli, quelli salati e quelli dolci. Poi ho diviso l’impasto a metà e per i ravioli dolci ho aggiunto solo dello strutto per renderli friabili in frittura; ed alla farcia ho aggiunto lo zucchero, il miele e la scorza dell’arancia.

La ricetta  Ravioli dolci fritti

Ingredienti per circa venti ravioli

Per la pasta:

300 gr circa di farina a piacere (io tipo 0)

1 uovo

1 pizzico di sale

acqua calda q

strutto (o burro se preferite) 30 gr circa

Per la farcia:

300 gr di ricotta, preferibilmente di pecora o mista

1 pizzico di sale,

1 cucchiaio di miele

3 0 4 cucchiai di zucchero ( a piacere secondo il gusto)

1 uovo intero o due tuorli

scorza grattugiata e un cucchiaio di succo di arancia

noce moscata 1 pizzico

Olio per friggere (io olio di semi di arachide)

Miele e zucchero a velo  per la finitura qb

Incominciare ad impastare la farina setacciata con l’uovo e il sale aggiungendo gradatamente l’acqua calda. Tenere l’impasto abbastanza duro perchè alla fine va aggiunto lo strutto che lo renderà morbido. Lasciare riposare la pasta per una mezz’ora.

Nel frattempo preparare la farcia aggiungendo tutti gli ingredienti alla ricotta. Aggiungere o togliere zucchero a piacimento. La farcia deve essere non troppo morbida.

Preparare una sfoglia non troppo sottile. Se usate la macchinetta della pasta, la penultima tacca per misura. Preparare i ravioli come sappiamo fare e poi friggerli in olio ad una temperatura non troppo alta per non rischiare di bruciarli esteriormente e tenerli crudi all’interno. Servirli con del miele riscaldato leggermente a bagnomaria oppure semplicemente con dello zucchero a velo.

RAVIOLI DOLCI FRITTI
RAVIOLI DOLCI FRITTI
RAVIOLI DOLCI FRITTI
RAVIOLI DOLCI FRITTI

 

In sardegna il Carnevale  è molto sentito. Da piccola ho partecipato ad importanti mascherate dove quasi tutto il paese partecipava, se non come protagonista almeno  come spettatore. C è un importante provincia in zona, Tempio Pausania,  dove il carnevale impazza alla grande, alla stregua di quello di Rio in Brasile; gli abitanti ed i paesi limitrofi ballano e fanno feste ininterrottamente durante l’ultima settimana di carnevale, che termina con il rogo del “Re Giorgio” che rappresenta la mala-amministrazione del paese che viene condannata al rogo per le sue malefatte.

Ben più importante è la Sartiglia di Oristano, una antichissima tradizione che i sardi hanno ereditato dalla dominazione spagnola nell’isola; un vero spettacolo con i cavallerizzi abilissimi che in corsa devono riuscire a prendere una stella posta in alto, simbolo di fertilità e abbondanza dei raccolti della terra.

E che dire dei Mamuthones di Mamoiada, antichissima maschera sarda dall’aspetto alquanto inquietante, le cui origini antichissime sono ancora controverse; la loro sfilata più che un’allegra carrellata di Carnevale sa di processione religiosa;gli uomini equipaggiati di maschere di legno scuro e corredati di pellicce di animali , avanzano lentamente e, con cadenze ritmiche fanno suonare i campanacci che portano sulla loro groppa; poi si fermano e con vera abilità acchiappano al lazo le donne; il gesto potrebbe sembrare brutale a vedersi, ma anche in questo caso il tutto è per auspicare una buona salute e fertilità ed è per questo che accalappiano le giovani donne.

 

 

 

 

 

 

Pubblicato da azzurratagliaecucina

Mi chiamo Antonietta, ma per familiari e amici sono da sempre Azzurra. Perché Taglia e Cucina? Perché mi piace passare dalla padella… al cucito!

6 Risposte a “RAVIOLI DOLCI FRITTI”

  1. Ciao carissima, come vedi sono qua, non mi sono dimenticata di te, il mio lavoro non mi lascia spazio per le cose che amo di più, il mio amato blog e le amiche blogger!
    Questi dolci di carnevale, mi riportano indietro nel tempo , che meravigliosi ricordi e che dolci fantastici hai realizzato! Che golosità sublime! Bravissima!!!
    Un dolcissimo abbraccio e felice domenica sera!
    laura<3<3<3

    1. Laura, grazie mille! Ti capisco, anche io ogni giorno mi riprometto di visitare le “amiche blogger” e poi passano i giorni e non l’ho fatto! il tempo vola mannaggia e voglio sempre fare troppe cose.Pensa che dimentico di vedere anche la posta! Spero a presto di venire a salutarti! ciao Un abbraccio Antonietta

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