Auguri di Buona Pasqua! Certo, farli prima…!, ma con tutti questi preparativi non ho avuto tempo nemmeno di respirare ed ho dovuto ahimé trascurare il mio blog, ma col pensiero stavo sempre lì ed avrei condiviso con voi tutti gli affanni per la preparazione della Santa Pasqua. Mi auguro che abbiate trascorso questi giorni serenamente e che le vostre preparazioni culinarie siano state gradite.
Anche quest’anno ho avuto la pazienza di preparare l’uovo di Pasqua per la mia figliola e addirittura questa volta mi sono cimentata nella decorazione dell’uovo (il prossimo anno mi perfezionerò!) Non finirò mai di ringraziare la mia amica Ross che nel suo blog da delle magistrali lezioni di cioccolato,
Post qui solo alcune fasi di preparazione perché con tutto quel cioccolato era impossibile impugnare la digitale, però potete vederle qui
Queste sono le pardulas o “casgiatine” di ricotta, la cui ricetta la potete trovare qui senza le quali non sarebbe stata Pasqua per me senza questo dolce sardo di tradizione familiare, con il “cucciuleddu” fatto con l’uovo, le uova sode e l’ulivo benedetto col quale si faceva il segno della croce, dopodiché si dava inizio alla degustazione del pranzo pasquale.
Il menù del pranzo di Pasqua quest’anno ha previsto un semplicissimo antipasto italiano, dei ravioli di ricotta al sugo di agnello, arrosto di vitello farcito (del quale fornirò la ricetta in seguito con più tempo), e i dolci prima presentati
