La crema di radicchio tardivo di Treviso è buonissima, molto semplice e veloce ed è ideale per condire la pasta ma irresistibile su una fetta di pane abbrustolito magari insieme a dei salumi o dei formaggi stagionati, sarà che io adoro i prodotti dal territorio per cui ci tengo davvero tanto ad utilizzarli nel pieno della loro stagione e questo radicchio tardivo di Treviso è molto gustoso, per nulla amarognolo come dicono in tanti e risulta ideale per creare dei battuti o delle creme come in questo caso la crema di radicchio tardivo l’abbiamo utilizzata semplicemente in purezza per condire gli spaghetti e quella avanzata la sera del giorno dopo l’abbiamo mangiata spalmata sul pane tostato e condito con aglio e olio, una chicca davvero da non perdere.
Se anche a voi piace il radicchio vi lascio gli spaghetti radicchio e finocchio troppo buoni, questi involtini di radicchio e pancetta, ottimo contorno semplicissimo, le lasagne con radicchio e fontina, e anche questa raccolta con le migliori ricette con il radicchio
Ora andiamo subito dopo la foto come sempre a scoprire come si prepara la crema di radicchio tardivo!!
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- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
Ingredienti crema di radicchio tardivo
Strumenti
Preparazione crema di radicchio tardivo
Per preparare la crema di radicchio tardivo per prima cosa pulite i cespi di radicchio eliminando la radice e le foglie esterne o rovinate quindi lavatele e sgrondatele.
Tritate gli spicchi di aglio sbucciati e poneteli in una padella larga dei bordi alti a soffriggere con l’olio extra vergine per 3 o 4 minuti badando che non si bruci.
Nel frattempo tagliate a tocchetti il radicchio, aggiungetelo nella padella, salate e mescolate per farlo insaporire e dopo 5 minuti bagnatelo con il vino e fatelo evaporare.
Una volta che non sentite più odore di alcol abbassate la fiamma e proseguite la cottura per altri 10 minuti mescolando ogni tanto, a cottura ultimata il radicchio deve risultare morbido ma non disfatto.
Nel frattempo grattugiate il formaggio e tagliate a pezzi piccolissimi lo speck, a cottura ultimata aggiustate di sale se serve, pepate e trasferite il radicchio nel bicchiere di un mixer ad immersione o un frullatore insieme ai pezzetti di speck e frullate.
Decidete voi a questo punto se volete una crema di radicchio tardivo vellutata frullate ancora oppure se la volete grossolana fermatevi quando vedrete che i pezzetti di radicchio si vedono ancora.
Incorporate il formaggio grattugiato, mescolate e voilà la crema di radicchio è pronta per essere consumata oppure posta in un barattolo di vetro a chiusura ermetica e conservata in frigorifero.
Come si conserva la crema di radicchio tardivo
Potete conservarla in frigorifero per 4 o 5 giorni.
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Dosi variate per porzioni