Il risotto al finocchio di oggi è nato dalla voglia di cucinare un bel primo, diverso dalla solita pasta e non ultimo dall’esigenza, chiamiamola così, di utilizzare qualche finocchio che da un po’ restava inutilizzato in frigo, il risotto al finocchio è un esperimento, una prova per un piatto nuovo, ma dovrei aggiungere un esperimento ben riuscito. Come si sa in tutto ed anche in cucina, c’è sempre una prima volta ed il risotto al finocchio che ho diciamo” buttato lì”, o per meglio dire improvvisato non è stato per niente una delusione, anzi il profumino che si sentiva per casa cuocendolo già era una buona premessa per la riuscita del piatto. Certo è che, essendo basato quasi completamente sul finocchio, si dà per scontato che il finocchio debba piacere. Quando lo servirete, la verdura quasi non si vedrà ma ne gusterete certamente il delicato sapore, potete accompagnarlo con del grana, ma è tanto delicato e saporito al tempo stesso anche così.
Risotto al finocchio, ricetta delicata
INGREDIENTI
80/90 grammi di riso per risotti
1 cipolla rossa affettata
100 grammi di pancetta dolce a tocchetti
500 grammi di finocchio ( anche la parte esterna, se dovete o volete utilizzarla in altro modo), pulito lavato tagliato a striscioline sottili
brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino bianco secco
poco burro, latte
grana a piacere
PROCEDIMENTO
In una casseruola antiaderente, far soffriggere in olio la cipolla affettata, la pancetta, il finocchio, allungare con brodo vegetale caldo, far appassire il finocchio, quando si sarà intenerito, aggiungere il riso sfumare col vino, far evaporare e continuare la cottura allungando con brodo bollente poco per volta, aggiustare di sale solo se necessario. Poco prima di spegnere, aggiungere una noce di burro e un goccio di latte, mescolare fare riposare prima di servire, aggiungere grana a piacere.
INGREDIENTI