Il risotto fresco autunno è pensato per i nostalgici dell’ estate, ma anche per chi è ormai entrato nel mood autunnale e non vuole rinunciare ai sapori decisi, in questo caso della salsiccia e del rosmarino. Se il classico risotto con Bonarda e salsiccia, alla lunga, vi ha stufato, non vi resta che provare questa gustosissima variante di una cremosità unica! La robiola aiuta molto, in questo senso, la mantecatura del risotto, ma provate a seguire i mei consigli per il risotto perfetto leggendo l’ articolo che ho scritto qui https://blog.giallozafferano.it/amemipiace95/risotto-perfetto/ .
Non vi resta che scorrere verso il basso e leggere e provare questa ricetta!
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Iniziate preparando il brodo vegetale: tagliate in 4 la cipolla e ponete due quarti in una pentola, poi pelate la carota e tagliatela in tre pezzi e fate lo stesso con il sedano.
Coprite gli ortaggi con acqua fredda e cuocete dolcemente per tutta la durata della preparazione del risotto.
Ora, tritate finemente la metà restante di cipolla e fatela appassire in poco olio extravergine di oliva, poi aggiungete la salsiccia tagliata al coltello e cuocetela fino a cottura quasi completa.
Nel frattempo, in una padella a parte, tostate il riso con un pizzico di sale per 40 secondi circa (per saperne di più leggete l’ articolo qui https://blog.giallozafferano.it/amemipiace95/risotto-perfetto/).
Quando il riso sarà tostato, versatelo nella casseruola con la salsiccia e sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco.
Dopo che il vino sarà evaporato completamente, iniziate la cottura del riso aggiungendo brodo bollente a più riprese, aspettando sempre che si asciughi prima di aggiungerne altro.
Infine, a cottura ultimata, unite la robiola fuori dal fuoco e il grana grattugiato e mantecate per bene finché il risotto non risulterà cremosissimo.
Impiattate e guarnite con rosmarino tritato.
Conservazione
E’ consigliabile consumare il risotto fresco autunno al momento per apprezzarne appieno la cremosità. Nulla vi vieta di conservarlo per un giorno al massimo in frigorifero, in un contenitore ermetico, e riscaldarlo all’ occorrenza. Ricordatevi che otterrete un risotto molto meno cremoso e più colloso rispetto a quello consumato al momento della preparazione.
Dosi variate per porzioni
