La prima pappa

In commercio ci sono tanti modi di fare le pappe  pronte, ma essendo una pratica semplice, perchè non farla noi in casa? Anche perchè sappiamo cosa mettiamo nel loro pancino. Oltretutto le mammine più furbe iper-impeganate ne preparano in quantità congelando in porzioni dentro contenitori monodose .
Qui di seguito un esempio per la ricetta base della prima pappa, quella che solitamente va a sostituire la poppata del mezzogiorno. Un menu indicativo di preparazioni e quantità per il primo pasto che va a dare inizio allo svezzamento. Tutto questo avviene una volta che  è stato avviato lo svezzamento fase in cui un po alla volta , ci vogliono anche giorni, si fanno assaggiare gradatamente al piccolo gli alimenti per scoprire se ha qualche tipo di allergie, poi ci vuole anche il suo rodaggio.[banner]

Ingredienti:

• Brodo vegetale 1/2 tazza 150cc
• Purea vegetale  2 cucchiai 40 g
• Crema di riso, semolino o mais topioca  precotta 3 cucchiai 10,5 g
• Olio di oliva  1 cucchiaino 4,5 g
• Omogeneizzato di carne  50 g
• Formaggio parmigiano 1 cucchiaino 5g

1. Si prepara cosi: mettendo in circa mezzo litro di acqua con pochissimo sale ( o anche senza) 250g di verdure miste, portandole a cottura.Si possono scegliere le verdure in base alla stagione evitando cipolla, aglio,sedano. Per le loro proprietà nutritive raccomandano patate, carote, pomodori e spinaci.
2. Di questo brodo occorrono circa 150 grammi dove  si aggiungono due cucchiai di verdura usate per il brodo, ridotte a purea passate al passa verdure.
3. Poi si aggiungono crema di riso o semolino e un cucchiaino di olio di oliva e un cucchiaio di parmigiano e o omogeneizzati di carne.
   

• Tutto questo avverrà per fasi dove il pediatra, un passo alla volta vi segnerà una tabella su come iniziare lo svezzamento.
  

• E per finire una purea di frutta grattugiata.
  Basta una mela e una grattugia classica per le mamme meno attrezzate.
  • Lavare sempre bene frutta e verdura.

Anche io ci sono passata ed è stato inizialmente un momento emozionante per me, ma avvolte snervante, perchè il piccolo aveva i suoi alti e bassi, non era abituato al cucchiaino mangiava si e no, ma poi pian pianino con un po di pratica e inventiva da parte di entrambi ci siam venuti incontro. Che bei momenti l amore mio. Oggi posso dire che sono una cuoca provetta ^^.

• Più avanti cresce il bimbo/a più cambiano i formati di pasta e le quantità, ma spesso una mamma alienata dal buon senso e con le indicazioni di un bravo pediatra sa come muoversi.
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